Il nuovo Pontefice sta già iniziando ad entrare nei cuori dei fedeli. Dopo la sua elezione si è recato in visita al palazzo del Sant’Uffizio che lo ha ospitato per circa due mesi quando era cardinale.

Dobbiamo imparare, adesso, a conoscerlo Papa Leone XIV, questo il nome che l’ormai ex Cardinale Prevost ha scelto dopo essere stato nominato come 267esimo successore di Pietro, alla guida della Chiesa Universale. C’è da dire, però, che già nella serata di ieri, c’è stato un piccolo episodio che ci sta facendo capire come, piano piano, la strada tracciata da Francesco non sia stata del tutto dimenticata o accantonata.
Avvicinarsi al popolo, anche alle richieste più semplici come quelle dei bambini, sono cose che non devono restare inascoltate. E, proprio ieri sera, Leone XIV è stato protagonista di un bel momento che vogliamo descrivere.
Protagonisti? Il nuovo Papa, una bambina e la sua Bibbia. Cosa è successo nel dettaglio? Scopriamolo insieme.
La Chiesa ha il suo 267esimo Pontefice
Un ruolo difficile quanto anche un’eredità complessa quella che si affaccia per il nuovo Papa, eletto nel pomeriggio di giovedì 8 maggio: lei, il cardinale americano Prevost, è stato scelto dal Collegio cardinalizio come successore di Pietro ed ha scelto il nome di Leone XIV. La Chiesa, dopo soli 2 giorni di Conclave, ha la sua nuova guida.
Tutti, adesso, piano piano, impareremo a conoscerlo e lo guarderemo e lo sosterremo nel suo Pontificato. I gesti, le parole del nuovo Papa, a partire dal saluto: “La pace sia con tutti voi”, sono già entrati nella storia, alla stessa maniera dei suoi predecessori.

Un nome che, almeno all’inizio, non era fra i papabili ma che i Cardinali hanno visto come il più giusto e il migliore come successore di Pietro. E già, per il suo primo gesto fatto ieri sera, Leone XIV sta già entrando nei cuori di ciascuno di noi. Non solo la commozione palpabile sulla Loggia di Piazza San Pietro, davanti a 100mila fedeli accorsi lì per acclamarlo e conoscerlo, quanto anche la sua gentilezza ed il ringraziamento nei confronti di chi, per questi mesi, lo ha ospitato.
Sì, perché proprio al Palazzo del Sant’Uffizio, dove ha vissuto da Cardinale per circa due mesi, Papa Leone si è presentato ieri sera, subito dopo la sua elezione. Probabilmente nessuno se lo aspettava, sta di fatto che, al suo arrivo, è stato accolto con grande gioia. In un video, diffuso dai social Vaticani, il neo eletto Papa è tornato a salutare le persone che vivono nel palazzo e c’è stato un episodio che ha commosso più di tutti.
Papa Leone XIV “autografa” la Bibbia ad una bambina
Si è lasciato fotografare, salutare, conoscere in questa nuova veste (anche se era l’inquilino più conosciuto) e ha anche impartito la sua benedizione. Ma c’è stato un momento, nello specifico, che ha colpito l’attenzione di tutti. Lei, la piccola Michela con la sua Bibbia in mano che, un po’ intimorita, si avvicina al nuovo Pontefice per salutarlo, con una richiesta particolare: quella di benedire e firmare (un autografo vero e proprio) proprio il suo libro che reggeva fra le mani.

E Leone XIV non si è di certo tirato indietro, anzi: ha anche scherzato, dicendo di dover imparare a prendere dimestichezza adesso con la sua nuova firma, facendo anche delle prove, quanto anche, suscitando una ilarità comprensiva, di non ricordare che giorno fosse.
Un momento semplice, ma carico di significato. Vediamolo insieme nel video sottostante:
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Video: Instagram/Fanpage