Papa Francesco spiega: “Ecco come essere persone libere”

Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.

Papa Francesco consiglio oggi

La meditazione di Papa Francesco ci invita a guardare dentro di noi, attraverso tre parole: profezia, memoria e speranza.

Papa Francesco: “Il popolo di Dio è libero”

Cosa ci può rendere davvero uomini liberi, ma illuminati da Dio? Ce lo dice Papa Francesco: “Profezia, memoria e speranza: sono le tre caratteristiche che rendono liberi la persona, il popolo, la Chiesa, impedendo di finire in un «sistema chiuso» di norme che ingabbia lo Spirito Santo”.

Il Signore cura la vigna, la circonda, scava una buca per il torchio, costruisce una torre. Proprio in questo lavoro si riconosce tutto l’amore e la tenerezza di Dio per fare il suo popolo: questo il Signore lo ha fatto sempre con tanto amore e con tanta tenerezza. E lui ricorda sempre a questo popolo quando gli era fedele, quando lo seguiva nel deserto, quando cercava il suo volto. Ma poi la situazione si è rovesciata e il popolo si impadronì di questo dono di Dio, al grido di: «Noi siamo noi, siamo liberi!». Quel popolo non pensa, non ricorda che sono state le mani, il cuore di Dio a farlo, e così diventa un popolo senza memoria, un popolo senza profezia, un popolo senza speranza”.

Papa Francesco: “Ci illumini l’insegnamento di Gesù”

Papa Francesco ci fa capire come essere liberi, perché Dio vuole che lo siamo: “A questa gente Gesù, perché conosceva in se stesso la tentazione del «sistema chiuso, rimprovera di girare mezzo mondo per avere un proselito e per farlo schiavo. E così «questo popolo così organizzato, questa Chiesa così organizzata, fa schiavi. Perché un popolo è libero, una Chiesa è libera quando ha memoria, quando lascia posto ai profeti, quando non perde la speranza. Il Signore ci insegni questa lezione, anche per la nostra vita”.

Ancora una volta, il Santo Padre ci illumina su come Dio ami davvero il suo popolo.

ROSALIA GIGLIANO

Dall’omelia in Santa Marta – 30/5/2016

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