Papa Francesco oggi ci dice: “Bussate e vi sarà aperto”

Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? “La chiesa sia aperta e si metta all’ascolto di Dio

papa francesco meditazioni
photo Getty Images

La meditazione di Papa Francesco invita la Chiesa ad impegnarsi nelle cose piccole e grandi della vita.

La meditazione di Papa Francesco

“Il volto di una Chiesa dalle porte aperte, in ascolto di Dio e amorevolmente impegnata nel servizio per la dignità della persona, «perseverante» nel fare «cose grandi» anche attraverso l’impegno quotidiano nelle «cose piccole»”.

Papa Francesco ci fa porre, oggi, l’attenzione sulla figura di San Paolo: “Quello della conversione di Paolo è un racconto che segna una svolta, un voltare una pagina nella storia della salvezza, tant’è che ricorre più volte nel Nuovo Testamento. E’un aprire la porta ai pagani, ai gentili, a coloro che non erano israeliti. Una novità tanto grande, quella della «Chiesa dei pagani». E a quelli che non sapevano cosa fare, è arrivato lo Spirito Santo con segnali forti”.

Ma come devono incarnare i cristiani questa Chiesa dalle porte aperte? “Noi sappiamo che Paolo era un uomo forte, un uomo innamorato della legge, di Dio, della purezza della legge, ma era onesto, era coerente. Anche il suo perseguitare i cristiani prima della conversione era frutto dello zelo che aveva per la purezza della casa di Dio, per la gloria di Dio. Ma egli era un uomo aperto a Dio, aperto alla voce del Signore e, per essa, capace di rischiare. Così si fanno i veri cambiamenti nella Chiesa, con persone che sanno lottare nel piccolo e nel grande”.

Papa Francesco: “Bussate e vi sarà aperto”

In un momento storico come quello che stiamo vivendo, Papa Francesco è sempre attuale. Avere una Chiesa aperta, significa accogliere tutti coloro che chiedono aiuto. È stato stesso Gesù che, durante la sua predicazione, disse: “Bussate e vi sarà aperto”. Sulla base di queste parole, il Santo Padre ci ha illustrato come, sin dai primissimi periodi della Chiesa nascente, essa accoglieva tutti coloro che erano disposti a convertirsi, primo su tutti San Paolo.

Perché, dopo aver accolto i pagani, ora dovrebbe chiudersi, per il volere di qualcuno, ad accogliere i migranti?

ROSALIA GIGLIANO

dall’Omelia in Santa Marta del 10 maggio 2019

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