Papa Francesco spiega: “Questa è la vera accoglienza”

Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.

Papa Francesco consiglio oggi

La meditazione di Papa Francesco ci invita ad ascoltare e a non voltare l’orecchio e lo sguardo ai fratelli che ci chiedono aiuto.

Il fenomeno delle migrazioni, in particolare in questi ultimi tempi, è un tema sul quale il Santo Padre invita a riflettere, anche sulla base del brano del Vangelo: “Ero forestiero e mi avete accolto, avevo fame e mi avete dato da mangiare”.

Papa Francesco: “Ascoltiamo chi migra dalla propria terra”

Prestiamo ascolto al grido di tanti nostri fratelli emarginati ed esclusi: “Ho fame, sono forestiero, nudo, malato, rinchiuso in un campo profughi”. È una domanda di giustizia, non una supplica o un appello di emergenza. È necessario un ampio e sincero dialogo a tutti i livelli perché emergano le soluzioni migliori, fatte di responsabilità reciproca, di solidarietà e di comunione. Il giogo della miseria generato dagli spostamenti spesso tragici dei migranti, può essere rimosso mediante una prevenzione fatta di progetti di sviluppo che creino lavoro e capacità di riposta alle crisi climatiche e ambientali”.

Cosa può fare la Chiesa

Ma cosa fa la Chiesa? “La Chiesa Cattolica, con le sue istituzioni, avendo diretta e concreta conoscenza delle situazioni da affrontare e dei bisogni da colmare, vuole concorrere direttamente in questo sforzo in virtù della sua missione che la porta ad amare tutti e la obbliga anche a ricordare a quanti hanno responsabilità nazionali e internazionali il più ampio dovere di condividere le necessità dei più”.

Le parole di Papa Francesco sono chiare e concise: non si deve voltare lo sguardo a chi chiede aiuto, qualunque sia la nazione, la religione, lo status di vita. Ce lo dice anche il Vangelo.

ROSALIA GIGLIANO

dal discorso alla FAO – Roma, 16 ottobre 2017

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