Nell’intenzione di preghiera del mese di maggio del Santo Padre, ci sono i diaconi, figure speciali all’interno della Chiesa.
“I diaconi non sono sacerdoti in seconda”: con queste parole, Papa Francesco si rivolge direttamente a loro, invitando tutta la Chiesa a pregare per il loro ministero.
Papa Francesco: “Questo mese preghiamo per i diaconi”
Come ogni mese, anche a maggio, Papa Francesco invita a pregare per una sua particolare intenzione. Questo mese pregheremo per tutti i diaconi e per la missione che svolgono all’interno della Chiesa.
“I diaconi non sono sacerdoti in seconda. Fanno parte del clero e vivono la loro vocazione in famiglia e con la famiglia” – ha detto il Pontefice – “Sono i guardiani del servizio nella Chiesa. Preghiamo affinché i diaconi, fedeli al servizio della Parola e dei poveri, siano un segno vivificante per tutta la Chiesa”.
Il ruolo del diacono nella Chiesa
Il diacono ha molti compiti all’interno della Chiesa: assistere il Vescovo e i sacerdoti nelle varie celebrazioni, soprattutto quella dell’Eucaristia; distribuire l’Eucarestia, in particolar modo agli ammalati; proclamare il Vangelo, presiedere ai matrimoni e ai funerali e anche affiancarsi ai servizi della carità. Il Catechismo della Chiesa Cattolica spiega: “Il diaconato permanente, che può essere conferito a uomini e costituisce un importante arricchimento per la missione della Chiesa”.
Il valore del diacono nella Chiesa
Sono tanti i diaconi nel mondo cattolico, circa 47 mila. E, in un momento in cui la Chiesa soffre la crisi delle vocazioni al sacerdozio, i diaconi rappresentano l’aiuto principale per la vita all’interno della Chiesa, anche al di là delle singole celebrazioni.
Preghiamo anche noi, insieme a Papa Francesco e alla sua Rete Mondiale di preghiera, per tutti i diaconi istituiti, affinchè non manchino mai all’adempiere al loro compito ministeriale.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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