
Papa Francesco riflette sul fatto che il matrimonio cattolico è indissolubile e “Il divorzio cattolico non esiste; la nullita’ viene riconosciuta se il matrimonio non c’e’ stato. Ma, se c’e’ stato, e’ indissolubile”.
In quel caso, non si può parlare di divorzio cattolico che -dice il Papa- non esiste, ma di annullamento del matrimonio, come se non fosse mai stato celebrato.
Bergoglio ribadisce ancora che “e’ stato chiesto dalla maggioranza dei Padri del Sinodo (…) di snellire i processi”. Come, ad esempio, nel caso delle nozze riparatrici,
“Ci sono tanti motivi perche’ la persona non era libera (di contrarre matrimonio o di portarlo avanti). Adesso non e’ tanto comune, ma in certi settori della società si, ad esempio a Buenos Aires, che si faccia il matrimonio con la fidanzata incinta. Io ai sacerdoti consigliavo con forza, quasi proibivo, di celebrare il matrimonio in queste condizioni. Li chiamiamo matrimoni di fretta per salvare le apparenze”.
Questi sono certamente matrimoni forzati, che limitano fortemente la libertà di ognuno e costringono la coppia a giurare fedeltà reciproca davanti a Dio, quando invece si vorrebbe fare tutt’ altro.
Antonella Sanicanti