
Papa Francesco demolisce la teoria Gender con una semplice affermazione: non funziona (lo dicono anche studi recentissimi, tra l’altro), poiché, senza una famiglia tradizionale la società non può esistere, né il mondo.
Ciò che crea differenza, tra l’uomo e la donna, non deve, dunque, percorrere altre vie, essere deviante, ma trovare il modo di adattarsi alla vecchie, laddove i ruoli dell’uno e dell’altra, devono avere pari dignità, pur nella differenziazione.
Sia l’uomo che la donna, infatti -e le Sacre Scritture lo ripetono più volte- sono stati creati ad immagine e somiglianza di Dio.
La differenza tra un uomo e una donna non esiste perché i due sessi si diano battaglia o per la supremazia di uno sull’altro, ma perché essi imparino a compensarsi a vicenda, a sostenersi, ad amarsi, a farsi comunione.
Dice Papa Francesco: “Per esempio, mi domando, se la cosiddetta Gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale, perché non sa più confrontarsi con essa”.
Il legame matrimoniale, tra un uomo e una donna, è importante non solo per i cristiani ed è irrinunciabile. Il suo annullamento non ha niente a che vedere con la conquista della libera individuale.
Antonella Sanicanti