Papa Francesco: “Vicinanza e dolore per la morte del Cardinale Silvestrini”

Le parole commosse di Papa Francesco per il suo personale ricordo del Cardinale Silvestrini, dopo la sua scomparsa di ieri.

Achille Silvestrini
Achille Silvestrini con Papa Francesco (websource)

“Un diplomatico abile e duttile, un pastore fedele alla sua Chiesa ed al Vangelo” – ha scritto Papa Francesco nel suo messaggio di cordoglio.

Una figura dalla fede e dalla fiducia instancabile: così Papa Francesco ha descritto il Cardinale Achille Silvestrini, scomparso ieri all’età di 95 anni, nel suo messaggio di cordoglio: “Lascia il ricordo di una vita spesa nell’adesione alla propria vocazione, quale sacerdote attento alle necessità degli altri, pastore fedele alla Chiesa ed al Vangelo”.

Papa Francesco: il cordoglio per la morte del Cardinale Silvestrini

Papa Francesco esprime il proprio cordoglio e la propria tristezza attraverso un messaggio, ricordando il Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali, indirizzando il messaggio alle nipoti del Cardinale scomparso.

Ricordo con animo grato il servizio che il Cardinale ha reso con ben 7 Papi, prima come Segretario di Stato, poi come Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ed infine come prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Il signore lo accolga nel gaudio della pace eterna ed invio la mia benedizione apostolica a quanti condividono il dolore per la sua scomparsa” – ha scritto Francesco.

Chi era Achille Silvestrini

Achille Silvestrini è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e diplomatico italiano, al servizio della Santa Sede, prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali. Il 4 maggio 1979 fu nominato segretario della sezione per i Rapporti con gli stati della Santa Sede ed eletto arcivescovo titolare di Novaliciana da Papa Giovanni Paolo II, da cui ricevette l’ordinazione episcopale il 27 maggio successivo; tra il 1980 e il 1983 fu rappresentante della Santa Sede alla Terza conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa, a Madrid; fu a capo della delegazione vaticana per la revisione dei Patti Lateranensi col governo italiano (18 febbraio 1984). Partecipò anche agli incontri sulla crisi delle Falkland e sulla rivoluzione in Nicaragua.

Nel concistoro del 28 giugno 1988 fu creato cardinale diacono della diaconia di San Benedetto fuori Porta San Paolo e il 1 luglio successivo venne nominato prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, poi prefetto della Congregazione per le chiese orientali (24 maggio 1991) e gran cancelliere del Pontificio Istituto Orientale. Nel 1988 fu tra coloro che spinsero per la scomunica dei lefebvriani.

Le esequie

Le esequie del Cardinale Silvestrini saranno celebrate quest’oggi alle ore 15.30 all’altare della Cattedra della Basilica Vaticana. Lo ha reso noto l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche di Papa Francesco.

Al termine della Messa esequiale, Papa Francesco presiederà il rito dell’”Ultima Commendatio” e della “Valedictio”.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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