Papa Francesco: Tante croci attendono la carezza della Chiesa universale

Papa Francesco apre il Sinodo per l’Amazzonia: “Tante croci in quelle zone che attendono la carezza amorevole della Chiesa universale”.

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Durante la celebrazione Eucaristica domenicale, Papa Francesco ha ufficialmente dato avvio al Sinodo, un Sinodo contro il fuoco degli interessi.

Papa Francesco: “E’ aperto il Sinodo”

Papa Francesco, in una Basilica San Pietro gremita in ogni ordine di posto, ha dato l’avvio al Sinodo per l’Amazzonia: “La nostra missione sia quella di ravvivare il fuoco ricevuto da Dio, quel fuoco che brucia d’amore, non che brucia le terre” – ha detto il Pontefice.

Abbiamo ricevuto un dono affinchè diventassimo noi stessi un dono per gli altri. Non abbiamo firmato un contratto, ma abbiamo alzato le nostre mani protese al Signore ed ai fratelli. Non facciamo svanire questo fuoco dell’amore di Cristo. In nessun modo la Chiesa può limitarsi ad una sola pastorale di mantenimento: bisogna agire” – è il monito forte dell’omelia di Francesco.

“Il fuoco dello Spirito Santo”

Sia ravvivato il fuoco dello Spirito Santo, ma non dobbiamo lasciare che le cose vadano avanti nel nulla. È lui che manda avanti ogni cosa. Preghiamo e chiediamo a lui cosa è meglio fare, perché ci ispiri, ispiri il nostro Sinodo, che ci dia uno spirito audace per rinnovare il cammino della Chiesa in Amazzonia e non spenga il fuoco della nostra missione” – ha detto Francesco.

Il fuoco: un elemento primordiale. È il fuoco di Dio a non doversi consumare mai, non il fuoco che sta distruggendo la foresta: “Senza amore e senza rispetto si divorano le culture e le tradizioni dei popoli. Il dono di Dio ci è stato offerto, non imposto. Dio ci preservi dall’avidità dei nuovi colonialismi, da quel fuoco appiccato dai soli interessi economici che distruggono, non dal fuoco del Vangelo. Questo non è un fuoco d’amore che divampa, ma è un fuoco divoratore” – ha continuato il Santo Padre.

Papa Francesco: “Un grazie ai Cardinali martiri in Amazzonia”

Ringrazio tutto il Collegio Cardinalizio, in particolare coloro che hanno siglato, con la loro vita, la croce del martirio: restando umili, l’amore di Dio è cresciuto in loro, facendoli arrivare anche a perdere la vita per l’amore di Dio. Tanti in quelle zone dell’Amazzonia portano croci, tanti sono coloro che vanno lì in missione e non tornano più a casa: non ci dimentichiamo di loro e camminiamo insieme a loro” – conclude Francesco.

Il Sinodo per l’Amazzonia si è aperto: Francesco ha gettato il seme da portare avanti il cammino.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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