I miracoli attribuiti all’intercessione di Padre Pio non si contano più e non si sono di certo estinti con la sua morte.
Anna Maria Santini di Pesaro era affetta dalla sindrome di Sjogren: una malattia infiammatoria grave, che distrugge alcune ghiandole e allerta esageratamente i linfociti. Essa può associarsi a malattie autoimmuni. Colpendo le ghiandole salivari e lacrimali, provoca fatica e dolori alle articolazioni, nonché, ad esempio, assenza di saliva e impossibilità di piangere. Così, la signora Anna Maria Santini, dopo anni passati in quello stato, un giorno, è stata resa protagonista di una vicenda che tutt’ora nessuno sa spiegare alla luce della ragione e che, dunque, viene attribuita all’ intercessione di San Pio da Pietrelcina. Ecco perché.
La signora Anna Maria Santini stava partecipando alla Santa Messa del malato, nella Chiesa di Santa Maria del Porto a Pesaro.
Lei, che è stata sempre una fervente devota e praticante cristiana, mentre era assorta nella preghiera del momento, ha cominciato a sentire un intenso profumo di fiori.
In quel frangente, lo ha attribuito alla donna che le sedeva accanto, che avrebbe poi affermato di non usare affatto profumi!
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Antonella Sanicanti
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