Padre Pio conosceva l’ora della sua morte? Le due testimonianze chiave

Uno dei dubbi sulla figura di Padre Pio riguarda la possibilità che il Santo conoscesse già da tempo il giorno e l’ora in cui sarebbe morto.

Padre Pio
(Websource/Archivio)

Sebbene il vice postulatore della Causa di Beatificazione di San Pio non ci credesse, esistono due testimonianze che fanno pensare il contrario.

Padre Pio conosceva l’ora del suo decesso?

Ritenuto uno dei Santi più influenti del XX secolo, Padre Pio è stato a lungo una figura controversa a livello mediatico. Se i fedeli erano rimasti folgorati dalle sue capacità e ritenevano da anni che fosse un dono di Dio ai bisognosi, la Chiesa ha a lungo dubitato di lui, ritenendolo per anni un millantatore. Le cose sono cambiate dopo la sua morte e la sua figura è stata pienamente riabilitata da Papa Giovanni Paolo II. Il Pontefice polacco ne ha proclamato la beatificazione nel 1999 e la canonizzazione nel 2002.

Al Santo da Pietrelcina, in vita portatore delle stigmate,  sono stati attribuiti miracoli, fenomeni di bilocazione e capacità di interloquire con gli Angeli Custodi. Di lui si dice anche che era già a conoscenza di numerosi eventi, tra i quali la data precisa della sua dipartita. Nei giorni successivi alla sua dipartita sono state condivise due diverse testimonianze a supporto di questa tesi. Il vice postulatore della sua causa di Beatificazione, Padre Gerardo di Flumeri, però, non le ritenne sufficienti a dimostrarlo.

Le testimonianze

La prima testimonianza è quella dei coniugi La Torre. Questi avevano fissato per il 25 agosto del 1968 il battesimo della figlia, ma per ragioni familiari chiesero a Padre Pio di spostare la celebrazione alla primavera successiva. Informato della decisione, il Santo disse di riferire loro di venire per  la data se volevano che celebrasse la Prima Comunione. I Frati gli chiesero il perché di tali parole, e questo ribadì con fermezza: “Dite loro di mantenere la data fissata, se ritarderanno non mi troveranno più”.

La seconda testimonianza è della nipote di Padre Pio, contenuta in una lettera che la donna ha consegnato all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini con la richiesta che venisse aperta solo dopo la morte del Frate. In questa raccontava di un episodio verificatosi nel 1966, quando la donna gli chiese cosa doveva fare di tutte le sue memorie. Padre Pio rispose: “Tra due anni, quando non ci sarò più“, parole che spinsero la nipote a chiedere: “Perché, dove te ne vai?”. Il Santo con voce più decisa la interruppe e le disse: “Tra due anni, quando non ci sarò più perché sarò morto, cambieranno molte cose”.

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Luca Scapatello

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