Alcune domande sono state fatte al Padre che come sempre risponde in maniera chiara ed esplicita, c’è molta confusione quando si tratta di demonio ,molta gente ignora che cosa sia un maleficio una maledizione, se tutti possono essere colpiti da queste cose?
Ecco alcune risposte che ci chiariranno meglio l’argomento delicato che andiamo ad affrontare.
R. Chi è in grazia di Dio è protetto, è corazzato. Si pensi, ad esempio, a quanto afferma S.Giovanni (cfr 1Gv 5,18): Chi è generato da Dio non pecca e Dio lo custodisce al punto che il demonio non lo tocca. Potranno esserci eccezioni permesse da Dio, per una maggiore santificazione della persona, come è accaduto a vari santi che sono stati tormentati e percossi dal demonio. Ma in generale, chi vive in grazia di Dio è protetto, non deve temere. Dobbiamo temere solo chi può uccidere l’anima, come ci ammonisce il Vangelo.
2. Si dice che solo il sacerdote nominato dal Vescovo ha l’autorità dalla Chiesa di esorcizzare e solo a lui spetta il nome di esorcista. Gli altri sacerdoti possono esorcizzare privatamente?
3. Le preghiere di liberazione possono essere sempre fatte, o vanno escluse nei casi in cui una persona si affida ad un esorcista? Possono essere recitate da singoli, o solo da gruppi preparati a questo?
4. Si sente parlare spesso di certi laici che hanno il carisma della liberazione e che esorcizzano senza nessuna autorizzazione. Come ci si deve comportare?
5. Tanti gruppi sono costretti a riunirsi in case private. Le persone che vi abitano possono subire conseguenze dalle preghiere di liberazione o dagli esorcismi fatti in casa loro?
R. No. Non esistono contagi, né sulle persone né sui luoghi. Ed è grande carità prestare i propri locali per le preghiere di ogni tipo, anche per quelle di guarigione o per esorcismi, quando per questi non si trovano al momento locali più opportuni: normalmente essi vengono amministrati in Chiese, in sagrestie o in locali adiacenti a Chiese.