Ordinanza Musumeci sui migranti: la risposta del Parroco fa discutere

Dopo l’iniziativa del governatore Musumeci, don Lorenzo Russo ha inviato un duro messaggio ai parrocchiani esultanti: “Non venite a Messa”. Una reazione che fa discutere.

Nello Musumeci
Nello Musumeci (photo websource)

Il messaggio lanciato su Facebook da don Lorenzo Russo, rivolto ai parrocchiani che hanno espresso gioia nel condividere le posizioni del governatore Musumeci, è stato chiaro e diretto: il Sacerdote chiede a quei parrocchiani di non andare a Messa, a fronte della loro ipocrisia. Il messaggio di don Lorenzo ha suscitato molte reazioni, anche di tipo polemico, accompagnati da altri messaggi di plauso. Tra le reazioni più polemiche, come riporta Il Fatto Quotidiano, c’è quella di un utente, Danielao, che ha scritto: “Alcuni non hanno capito che la parola di Dio è per tutti”.

Ordinanza Musumeci: la risposta del parroco

Rivolgendosi in maniera esplicita a tutti coloro che “osannano le scelte politiche [di Musumeci] che non fanno bene ai poveri”, don Lorenzo scrive: “Non venite a Messa, state perdendo tempo”. Il messaggio, incentrato sul tema della coerenza, dice: “La vostra ipocrisia vi precede. Chiedete coerenza a chi vi circonda, imparate voi ad essere coerenti con la fede che dite di professare”.

Un fallimento umano e politico

A prender parola sulla delicata questione, è intervenuto l’Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. L’ordine di sgomberare i centri di accoglienza e hotspot è visto come una “divisione dell’umanità in cittadini di serie A e di serie B”. Questo, tornando sulle parole dell’Arcivescovo, è un sintomo di grande preoccupazione per tutti, un vero e proprio “fallimento umano e politico”.

Il Pontefice emerito Benedetto XVI
Il Pontefice emerito Benedetto XVI (photo Gettyimages)

La riflessione del Papa emerito

C’è una riflessione del Papa emerito Benedetto XVI, in merito al tema della “purificazione” in seno alla Chiesa, che invita tutti a riflettere sulle parole del Sacerdote siciliano.

“Avremo presto Preti ridotti al ruolo di assistenti sociali e il messaggio di fede ridotto a visione politica. Tutto sembrerà perduto, ma al momento opportuno, proprio nella fase più drammatica della crisi, la Chiesa rinascerà. Sarà più piccola, più povera, quasi catacombale, ma anche più Santa. Perché non sarà più la Chiesa di chi cerca di piacere al mondo, ma la Chiesa dei fedeli a Dio e alla sua legge eterna. La rinascita sarà opera di un piccolo resto, apparentemente insignificante eppure indomito, passato attraverso un processo di purificazione. Perché è così che opera Dio. Contro il male, resiste un piccolo gregge”. Joseph Ratzinger (fonte: pagina Facebook Amici).

Fabio Amicosante

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