Il saluto di Oprah alla madre: “Grazie di avermi fatta nascere”

Oprah WinfreyLa popolare conduttrice americana Oprah Winfrey ha salutato pubblicamente la madre pochi giorni prima che morisse. Nella stessa occasione l’ha ringraziata per aver deciso di non abortire.

Il mondo intero conosce o ha sentito perlomeno parlare di Oprah Winfrey, la popolare conduttrice americana di colore che conduce uno dei talk show più seguiti degli Stati Uniti d’America. La notorietà della presentatrice è tale che le sue posizioni su importanti temi di attualità e sociali ha un’influenza sull’elettorato americano, motivo per cui è stata scelta anche come sostenitrice del movimento ‘Shout Your Abortion‘. Si tratta di un’associazione che sostiene il diritto delle donne di scegliere se abortire.

Il ringraziamento di Oprah alla madre per aver deciso di non abortire

Qualche giorno prima del Ringraziamento (fine novembre), la conduttrice è venuta a sapere dalla sorella che la madre stava per morire. Dinnanzi a quella notizia sconvolgente Oprah ha sentito il bisogno legittimo di ringraziarla pubblicamente per quanto le aveva dato nel corso della sua vita. Non molti sanno che la madre è rimasta incinta a soli 14 anni in un’America ancora funestata dalla segregazione e che Oprah è stata costretta a vivere con la nonna i primi anni della sua infanzia. Per lei sono stati anni difficili e non ha mai dimenticato gli enormi sforzi che la madre ha dovuto fare per non abortire e per prendersi cura di lei ancora così giovane.

Nel ringraziare la madre, infatti, Oprah ha detto: “Grazie. Grazie, perché so che è stato difficile per te. È stato difficile per te che eri poco più di una bambina avere un bambino, in Mississippi. Senza aver ricevuto alcuna educazione, alcuna formazione. Quattordici anni e rimani improvvisamente incinta di una bambina”, spiega la conduttrice che poi aggiunge: “Molte persone ti avrebbero consigliato di dare via tuo figlio, di abortire il tuo bambino ma tu non l’hai fatto. So che è stato difficile. Voglio che tu sappia che non importa cosa hai fatto, so che hai dato sempre il meglio di ciò che sapevi fare. E guarda come è andata a finire”.

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Luca Scapatello

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