Oms+lancia+l%26%238217%3Ballarme%3A+spaventano+le+nuove+varianti+Covid
lalucedimaria
/oms-lancia-lallarme-spaventano-le-nuove-varianti-covid/amp/
Notizie

Oms lancia l’allarme: spaventano le nuove varianti Covid

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, stando alle ultime indiscrezioni circolate sui media, pare essere in subbuglio. Motivo? Le nuove varianti del Covid-19.

photo web source

Nelle ultime ore, infatti, pare che in seno all’organismo internazionale siano state attivate delle riunioni di emergenza per affrontare questa problematica. Mentre la recrudescenza del virus sembra continuare a colpire in tutto il mondo, nelle scorse settimane nei più importanti Paesi europei come Gran Bretagna e Germania, ora sembra essere tornata la crisi anche in Cina.

Sembra di essere tornati allo scorso febbraio: torna il virus in Cina

Proprio come nel momento dello scoppio della pandemia all’inizio dello scorso anno. Il paese cinese avrebbe infatti annunciato che nelle ultime ore si è verificata nuovamente la prima prima morte per Covid-19 da maggio scorso. In precedenza, infatti, il gigante orientale sembrava avere debellato la pandemia, o almeno di averlo fatto a parole.

Come ben noto, infatti, le informazioni che escono dalla Cina sono tutt’altro che da prendere per oro colato. Tuttavia, stando alle dichiarazioni ufficiali, il Covid-19 in Cina era sparito negli scorsi mesi. Ora, però, sempre nelle dichiarazioni ufficiali, si legge che è tornato e ricomincia a fare paura.

La grande preoccupazione di tecnici e esperti: le varianti del virus

Alla base di tutto ciò, ci sarebbero le nuove varianti del coronavirus, che saranno addirittura al centro di una riunione che si svolge oggi nell’ambito del Comitato di emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità. Queste nuove variante pare che preoccupino e non poco i funzionari dell’organismo internazionale.

In particolare, al centro di queste preoccupazioni ci sarebbero i ceppi britannici e sudafricani del coronavirus, particolarmente contagiosi, e che in poco tempo e con grande rapidità si stanno diffondendo in molti Paesi in giro per il mondo.

Britannica, tedesca, sudafricana: ce ne sono per tutti i gusti

La variante che viene indicata come rilevata nel Regno Unito è infatti già stata localizzata in cinquanta Paesi, stando alle informazioni fornite dall’Oms. Quella sudafricana, invece, in venti. Così l’avvertimento che proviene dall’organizzazione internazionale è di stare bene attenti. La diffusione a livello mondiale di queste varianti, si spiega, potrebbe essere ancora sottostimata.

Inverosimile ma è così. La biologia spiega chiaramente che è nella natura del virus mutare in continuazione, eppure queste varianti paiono avere colto tutti i grandi esperti di sorpresa. Ora molti si domandano se il rischio è che i miliardi di dollari con cui sono state finanziate le grandi aziende che hanno sviluppato i vaccini se ne andranno beatamente in fumo, nel momento in cui si constaterà che i vaccini saranno assolutamente inefficaci contro i nuovi ceppi del virus contagioso?

LEGGI ANCHE: Papa Francesco si è vaccinato contro il Covid, in Vaticano

C’è anche la “variante preoccupante” dell’Amazzonia brasiliana

Non bastasse, le due varianti inglesi e sudafricana non sono le uniche in circolazione e che fanno scalpore. C’è infatti, ad esempio anche quella originaria dell’Amazzonia brasiliana, il cui rilevamento è stato annunciato domenica dal Giappone, che attualmente si trova in fase di analisi ma che già si spiega potrebbe avere un impatto sulla risposta immunitaria.

Anche in questo caso, per non farsi mancare niente, l’Oms spiega che si tratta di una “variante preoccupante”. Insomma, pare che questi ceppi, che “necessitano di un dibattito urgente”, stiano nuovamente mettendo in ginocchio tutte le grandi menti che ormai da mesi combattono giorno e notte per salvare l’umanità, come dei novelli eroi mitologici.

LEGGI ANCHE: L’annuncio shock del prof. Galli: “In arrivo una nuova epidemia”

Dalla riunione dell’Oms usciranno nuove restrizioni, si scommette

Ovviamente, il tutto è a dir poco paradossale. La risposta a questo paradosso, tuttavia, la dovremo ancora una volta ascoltare dalla riunione del Comitato di esperti dell’Oms, che normalmente si riunisce ogni tre mesi, e che è stato convocato con due settimane di anticipo per affrontare queste nuove problematiche.

photo web source

Si stia pur certi che questa soluzione consisterà, ça va sans dire, in un nuove restrizioni e raccomandazione da applicare in maniera pedissequa e senza sollevare polemiche.

Giovanni Bernardi

Giovanni Bernardi

Scritto da
Giovanni Bernardi

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 1 Maggio 2025: “Rivestimi della Tua bontà”

“Rivestimi della tua bontà”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…

2 ore fa
  • Preghiere

1° maggio: Nostra Signora del Libano, la più venerata nel Paese di San Charbel

Nel Paese dei cedri la devozione mariana è molto solida e Nostra Signora del Libano…

8 ore fa
  • Preghiere

La preghiera raccomandata a tutti coloro che cercano un lavoro

La preghiera per chi attraversa un momento buio, sono in tanti ad aver perso il…

11 ore fa
  • Santi

Oggi 1° maggio è la festa di San Giuseppe lavoratore: modello di onestà e servizio

Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…

15 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 1° maggio 2025: Gv 3,31-36
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

16 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 1 Maggio 2025: “Non abbandonarmi Signore”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…

17 ore fa