Oggi 3 agosto è Santa Lidia: discepola di San Paolo e commerciante di tessuti pregiati

Santa Lidia, commerciante di tessuti pregiati, diventò discepola di San Paolo e cristiana. Evangelizzò tanti a partire dalla sua famiglia. 

Santa Lidia
Santa Lidia – lalucedimaria.it

Oggi, 3 agosto, la Chiesa ricorda Santa Lidia, detta di Tiatira o di Filippi, i luoghi in cui visse. La sua epoca è il I secolo, quando nel cristianesimo nascente conobbe San Paolo e si convertì. Lidia era una commerciante: vendeva tessuti tinti con la porpora, perciò molto pregiati. Si trattava di una merce costosa e di lusso.

Originaria della località di Tiatira, viveva poi a Filippi. Durante uno dei suoi viaggi missionari, San Paolo si recò proprio in quella cittadina e si mise a predicare. Lidia ascoltò la sua predicazione e ne rimase molto colpita. La sua conversione avvenne quindi per l’incontro con l’Apostolo delle genti.

Santo di oggi 3 agosto: Santa Lidia

Si convertì, dunque, e sul suo esempio anche la sua famiglia divenne cristiana. Anzi, sembra che fu proprio lei a coinvolgere i suoi familiari nella fede e quando fu il momento di farsi battezzare fu lei a chiederlo e portare con sé anche gli altri membri della famiglia per essere a loro volta battezzati.

Era una donna determinata e volitiva, e ogni sabato andava in riva ad un fiume per pregare insieme ad altre donne. Diventata cristiana era sempre più fervente e non solo a parole, ma nei gesti concreti dimostrava il suo amore a Cristo.

Volle ospitare San Paolo insieme con i suoi discepoli, Timoteo, Luca e Sila, nella sua casa per tutto il tempo che rimasero nella città per la predicazione. Si dimostrò, dunque, una donna dell’ascolto, ma anche capace di grande generosità e di accoglienza. La sua casa diventò il primo posto della cittadina in cui i cristiani presero a riunirsi per parlare del Signore e pregare.

L’imprenditrice convertita, prima cristiana d’Europa

Santa Lidia è considerata un’imprenditrice dell’epoca perchè gestiva un commercio importante e facoltoso di beni di lusso. Negli Atti degli Apostoli la donna viene citata al capitolo 16: “Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite. Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo. Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: “Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare”, c’è scritto.

Non si sa con assoluta certezza se Lidia fosse il suo vero nome o derivasse dalla regione di provenienza, dal momento che Tiatira era una cittadina della Lidia, zona dell’Asia Minore. Al momento del suo incontro con San Paolo lei fu l’unica a prendere la parola e porre domande di approfondimento su quanto aveva ascoltato.

Nata pagana si era avvicinata alla fede d’Israele verso cui si sentiva attratta. Ma è il cristianesimo ad attirarla profondamente, in Gesù riconosce il vero Dio. Sempre gli Atti degli Apostoli specificano che “Il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo“, per cui ricevette il dono della fede a cui aderì pienamente.

Proprio perchè nella casa di Lidia, a Filippi, in Macedonia, ha inizio la prima chiesa fondata da San Paolo in Europa, lei è considerata la prima santa europea. Santa Lidia è considerata la protettrice dei tintori. 

Gestione cookie