Oggi 26 ottobre: San Folco da Pavia | Pastore giusto e affettuoso che si spende per la pace

San Folco da Pavia, pastore giusto e affettuoso, si distinse per la sua opera di mediazione e pacificazione tra le due città rivali di Piacenza e Pavia.

Questo straordinario pacificatore nasce in una famiglia irlandese trapiantata a Piacenza: gli Scotti.

Oggi 26 ottobre: San Folco da Pavia | Pastore giusto e affettuoso si fa mediatore di pace
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Folco, o Fulco, è il santo di Pavia, la città lombarda dove riposano le sue spoglie mortali, da più di sette secoli e mezzo, nella bella cattedrale pavese, dove viene festeggiato il 21 maggio. Ma Folco era originario di Piacenza, dove era nato da una celebre famiglia: quella degli Scotti.

Come ricorda il celebre biografo dei santi Pietro Bargellini, il nome degli Scotti ha una storia interessante alle spalle: gli Scotti, che proprio a partire da Piacenza si diffonderanno in tutta l’Italia, erano una famiglia di Scoti, ossia di Scozzesi. La cosa curiosa è che allora “Scozzesi” non venivano detti gli abitanti della Scozia, come succede oggi, ma quelli dell’Irlanda. Dall’isola evangelizzata nel V secolo da San Patrizio erano successivamente discesi in Europa, in secoli di miserie materiali e morali, oltre che di vicissitudini politiche, decine di santi e di religiosi.

Al seguito dei santi — in particolar modo dopo l’invasione delle isole del nord da parte dei danesi – si spostarono anche soldati, soldati e intere famiglie. Come la famiglia piacentina degli Scotti nella quale, verso il 1165, nasce San Folco.

Vescovo a Piacenza e Pavia

A vent’anni Folco fa il suo ingresso nei Canonici Regolari di Sant’Eufemia, e essendo un giovane dall’ingegno brillante, viene spedito a Parigi a studiare teologia. Una volta rientrato a nella natia Piacenza, a trent’anni lo eleggono priore di Sant’Eufemia, poi canonico, e successivamente della cattedrale. Infine arriva la consacrazione a vescovo di Piacenza. Sei anni più dopo, rimasta vacante la sede di Pavia, Folco Scotti viene nominato vescovo anche di questa città.

Al tempo Piacenza e Pavia erano divise da una profonda rivalità, come spesso accadeva a molte altre coppie di città vicine e ostili. Oggi il ricordo di quelle vecchie rivalità sopravvive in forma attenuata nelle tradizioni pittoresche e nelle canzonature campanilistiche. Ma nel Medioevo quelle rivalità non avevano nulla di pittoresco e faceto: erano anzi all’origine di lotte violente e di scontri cruenti, fonte di rovine e di infiniti strazi. Come nel caso di Piacenza e Pavia.

Grande paciere tra le due città

San Folco, il piacentino vescovo di Pavia, pastore giusto e affettuoso, diventerà il grande paciere tra le due città. Prima si adopera per le pace interna, sforzandosi cioè di sanare le discordie interne e le inimicizie tra i cittadini, divise in fazioni politiche. Dopodiché si fa mediatore tra le due città “l’una contro l’altra armate” e accecate dalla passione politica che aveva fatto loro dimenticare ogni barlume di fraternità cristiana.

San Folco nasce al cielo, nel 1229, mentre sta svolgendo la sua opera di pacificazione. Poco altro si sa del suo episcopato. Ma quello che si sa è sufficiente a spiegare la fama guadagnata nella lombarda Pavia da questo discendente degli Irlandesi nato a Piacenza.

Preghiera a San Folco da Pavia

O Dio, che hai dato al tuo popolo San Folco Scotti vescovo, con il suo aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all’unità della Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

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