Oggi+26+agosto%2C+Madonna+di+Cz%C4%99stochowa%3A+la+Vergine+nera+della+montagna+luminosa
lalucedimaria
/oggi-26-agosto-madonna-di-czestochowa-la-vergine-nera-della-montagna-luminosa/amp/
Santi

Oggi 26 agosto, Madonna di Częstochowa: la Vergine nera della montagna luminosa

Il 26 agosto si ricorda la Madonna di Częstochowa, la Vergine Maria nera del quadro miracoloso di Jasna Gora in Polonia. 

Madonna di Czestochowa-lalucedimaria.i

La Vergine Nera di Częstochowa è chiamata in vari modi tra cui Madonna nera e la definizione latina di Imago thaumaturga Beatae Virginis Mariae Immaculatae Conceptae in Claro Monte.

Si trova nel santuario di Jasna Gora, ovvero montagna luminosa, a Częstochowa, ed è un’icona che raffigura la Madonna con il Bambino. Secondo quanto afferma la tradizione religiosa il quadro sarebbe stato dipinto da San Luca.

Vari studiosi propendono per una derivazione dalla tradizione medievale bizantina, sta di fatto che il dipinto ha una storia ricca e complessa e nel corso dei secoli ha subito tutta una lunga serie di trasferimenti prima di giungere presso il santuario di Jasna Gora in Polonia.

Oggi 26 agosto: Madonna di Częstochowa

Jasna Gora è la montagna luminosa, così è chiamata, che circonda la cittadina di Częstochowa, sulle cui biance rocce sorge il santuario in cui è conservato il quadro da cui sono scaturiti durante il tempo tanti miracoli.

Il popolo polacco ha da sempre un forte legame con questo santuario e questa icona. La consuetudine di affidare alla Madonna Nera gli eventi più importanti della vita così come le decisioni fondamentali da prendere è ancora molto forte.

Si tratta del santuario più grande della Polonia e ogni anno è visitato da 4 – 5 milioni di persone. È meta di pellegrinaggi anche lunghi e articolati da tutto il Paese.

È famoso quello annuale che parte il 6 agosto da Varsavia e si snoda in 9 giorni di cammino e di esercizi spirituali, tra preghiera, digiuni e veglie notturne per raggiungere il santuario il giorno dell’Assunzione dopo 243 chilometro percorsi a piedi.

La storia del quadro della Vergine nera e ferita

Secondo quanto afferma la tradizione il quadro è stato dipinto da San Luca su di un tavolo di legno e si pensa che fosse lo stesso che la Sacra Famiglia usava per mangiare.

Il dipinto in cui l’evangelista avrebbe voluto rappresentare Maria fu portato a Costantinopoli. Finì nelle mani dell’imperatore Costantino e successivamente fu donato ad un principe russo che lo portò nella sua terra.

Lì si verificarono miracoli legati al quadro e divenne oggetto di venerazione. Poi durante la guerra intrapresa da Casimiro il Grande il dipinto fu dapprima nascosto nel castello di Beltz. Il principe di Opole, a cui era stato affidato, invocò la protezione di Maria.

Si narra che durante l’assedio dei tartari, l’icona fu rovinata con una freccia che le fu scagliata contro. Sono i segni che si notano sulla parte destra del volto della Madonna. Subito dopo questa profanazione una fitta nebbia avvolse gli aggressori e il principe riportò la vittoria su di essi.

Il quadro sempre più venerato, dopo altre vicende arrivò per essere conservato presso il convento dei frati eremiti dell’Ordine di San Paolo. Nel 1430 il quadro subì un altro attentato. Seguaci dell’eretico Giovanni Hus lo sfregiarono con la spada tagliandolo in più parti.

Fu quindi preso in custodia dal Consiglio della città di Cracovia e restaurato con un’operazione meticolosa e assolutamente straordinaria per l’epoca.

La devozione dei santi alla Madonna nera

Tra i santi devoti alla Madonna di Częstochowa c’è ovviamente San Giovanni Paolo II, figlio della Polonia e strettamente legato alla B.V.Maria. Ma non solo: c’è un filo che lega il grande santo papa polacco, Padre Pio e la Madonna nera.

I miracoli testimoniati dal XV secolo in poi in riferimento alla Madonna di Częstochowa sono migliaia. Il culto della Madonna nera di Czestochowa si è esteso  in una devozione che non ha confini e che oltrepassa la Polonia arrivando in tutti i continenti.

Il viso di Maria, abbastanza austero e riflessivo, domina tutto il dipinto e ha l’effetto di centrare lo sguardo dell’osservatore. Lo sgaurdo del Bambino sembra rivolto altrove, ma anche questo cattura l’attenzione di chi lo guarda.

Gesù Bambino, con un libro in mano ha la posa benedicente mentre la mano di Maria sembra indicare il Figlio. Sulla fronte della Madonna c’è una stella a sei punte e il suo abito viene spesso cambiato in vari modi secondo la tradizione polacca e spesso adornato da gioielli preziosi. Questa immagine rappresenta anche Maria come Regina della Polonia.

Romana Cordova

Scritto da
Romana Cordova

Recent Posts

  • Santi

Oggi 1° maggio è la festa di San Giuseppe lavoratore: modello di onestà e servizio

Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 1° maggio 2025: Gv 3,31-36
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 1 Maggio 2025: “Non abbandonarmi Signore”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…

6 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 30 Aprile 2025: “Abbracciami nella Tua misericordia”

“Abbracciami nella tua Misericordia”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…

15 ore fa
  • Preghiere

30 aprile: il quadro della Madonna di Capocolonna si salva miracolosamente tra le fiamme

Il dipinto della Madonna di Capocolonna viene dato alle fiamme dai Turchi senza che il…

20 ore fa
  • Santi

Oggi 30 aprile è San Giuseppe Benedetto Cottolengo: aiutò gli ultimi con la forza della Provvidenza

Fondatore della Casa della Divina Provvidenza, san Giuseppe Benedetto Cottolengo è stato un sacerdote che…

1 giorno fa