Oggi 2 luglio preghiamo San Bernardino Realino, dal mondo della legge a Dio

È stato un gesuita italiano, proclamato santo da Papa Pio XII, ed era un giovane dal vivo ingegno, ma dal cuore traboccante di carità.

san bernardino realino
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Nato a Carpi, cercò di considerarsi “simile agli altri” dal punto di vista della condotta. Ma Dio aveva in mente altri progetti per lui. La predica di un gesuita, a Napoli, lo colpì profondamente, facendogli cambiare idea sulla sua condotta di vita.

2 luglio: Bernardino Realino, il giovane gesuita

Un’educazione che fosse stata sia scolastica che di fede: questo fu ciò che si premurò di dare a Bernardino sua madre, tanto da insegnargli a recitare il Rosario sin da quando era piccolo. Si rivelò un giovane di vivo ingegno e di cuore caritatevole.

Al di sopra delle “umane cose”

Compiuti gli studi e laureatosi in giurisprudenza, fu podestà prima a Felizzano e in seguito a Castelleone, facendosi amare per la sua onestà e carità, amministrando con equa e paterna giustizia.

Negli anni del breve governo, a contatto con le strettezze economiche e miserie morali del popolo, fu talmente impressionato che giunse a non mangiare e non dormire, disgustato della vita. Fu allora che maturò in lui la vocazione religiosa.

La vocazione a diventare Gesuita

A Napoli, la predica di uno zelante gesuita lo colpì profondamente. Fu la decisione. Chiese di divenire gesuita. Divenuto sacerdote, la fama di santo che andava acquistando a Napoli gli procurava richieste incessanti del ministero sacerdotale.

Numerosi erano gli insegnamenti che lo stesso Bernardino elargiva, in particolare verso la devozione alla Madonna. Diceva: “E’ una vergogna che una donna per bene non trovi tempo di dire la corona del Rosario tre volte la settimana in onore della Madonna”.

Morì il 2 luglio 1616 alla veneranda età di 86 anni.

La preghiera a San Bernardino

Concedici, o Dio onnipotente,

che dopo aver ammirato i santi esempi di carità, amore e pietà di S. Bernardino,

per la sua intercessione siamo vivificati da quella carità,

amore e pietà che innalza i cuori fino al cielo,

ove speriamo di giungere per la tua misericordia.

Amen

Fonte: santiebeati

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ROSALIA GIGLIANO

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