Oggi 1 aprile, San Lodovico Pavoni: nobile e benestante lascia tutto per una grande missione

Sacerdote che ha dedicato tutta la sua vita all’istruzione dei più giovani, educandoli secondo la morale cristiana ed insegnando loro un mestiere, avviandoli al mondo del lavoro. Ha fondato anche una Congregazione, quella dei Figli di Maria Immacolata.

La sua scelta di diventare sacerdote e dedicare la sua vita ai poveri nel pieno del periodo della Rivoluzione Francese.

san lodovico pavoni
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1 aprile: Lodovico, una vita per i poveri

In questo primo giorno del mese di aprile, la chiesa venera San Lodovico Pavoni. Nasce a Brescia l’11 settembre 1784 da genitori nobili e benestanti, che lo educano cristianamente, evitandogli il pericolo di diventare un “giovin signore”.

Si rivela subito un ragazzo vivace e geniale, dotato di buona intelligenza, aperto a molti interessi, sensibile ai problemi sociali.

Ordinato sacerdote nel 1807, si dedica subito a un’intensa attività catechetica, fondando presto un suo oratorio per l’educazione cristiana dei ragazzi più poveri, anticipando i moderni centri educativi e l’associazionismo giovanile.

Nel 1818, nominato Canonico del Duomo, si dedica alla fondazione di un “privato Istituto di beneficenza” con annesso “Collegio d’arti”, che dal 1821 si chiamerà “Pio Istituto S. Barnaba“, per giovani poveri o abbandonati, con annessa in seguito una sezione per sordomuti.

Il suo basarsi su Don Bosco

Nei trent’anni successivi sviluppa un suo metodo educativo, che lo pone all’avanguardia dei pedagogisti dell’Ottocento: gli elementi chiave (ragionevolezza, amore, prevenzione, centralità della fede, importanza del lavoro) verranno ripresi e sviluppati da don Bosco. In particolare:

  • crea un modello di istruzione e di avviamento al lavoro che anticipa le attuali scuole professionali;
  • inizia un’intensa attività tipografica ed editoriale, preludio all’apostolato contemporaneo nei mass media;
  • fonda, infine, la Congregazione dei Figli di Maria Immacolata (Pavoniani), che appare così audace e originale (i “frati-operai”) da suscitare a lungo perplessità nelle autorità civili e religiose (sacerdoti e religiosi laici collaborano “alla pari” come educatori della fede, come maestri d´arte e di umanità).

Le sue eroiche virtù riconosciute

Muore il 1º aprile 1849 a Saiano, presso Brescia, mentre si adopera per portare in salvo i suoi ragazzi durante l’insurrezione dei bresciani contro gli Austriaci.

La Chiesa riconosce l’eroicità delle sue virtù, proponendolo come modello di vita cristiana, il 5 giugno 1947 e lo beatifica il 14 aprile 2002; successivamente, la parrocchia di Saiano decide di intitolare l’oratorio dell’omonima frazione in suo onore. È stato canonizzato il 16 ottobre 2016.

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Preghiera a San Lodovico Pavoni

Ci rivolgiamo a te, o Padre,

sorgente della vita e della gioia,

e per intercessione

di Padre Lodovico Pavoni

ti chiediamo con fiducia questa grazia…

(esprimere l´intenzione per la quale si chiede la grazia)

Il tuo amore onnipotente

esaudisca la nostra preghiera

e glorifichi il tuo Servo fedele,

che ai giovani e ai poveri

ha dato la gioia della speranza.

Ti presenti questa supplica

la nostra cara Madre Maria,

che a Cana ottenne il primo miracolo

di Gesù, tuo Figlio,

che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

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