Novena a San Leopoldo Mandic – Nono giorno

Con la seguente novena, ci apprestiamo a conoscere la figura di San Leopoldo Mandic . Con essa ci prepariamo a celebrare la sua memoria liturgica il 12 maggio.

San Leopoldo Mandic confessore
San Leopoldo Mandic (websource)

Bogdan Ivan Mandić, meglio noto come San Leopoldo Mandic,  nacque il 12 maggio del 1866. Vestì l’abito francescano all’età di diciotto anni, ricevendo il nome religioso di fra Leopoldo. Si impegnò nel rispettare e nel vivere la regola e lo spirito di San Francesco d’Assisi. Il 20 settembre del 1890 il cardinale Domenico Agostini lo ordinò sacerdote, nella basilica della Madonna della Salute a Venezia.

Il miracolo di guarigione

Elisa Ponzolotto nacque nel 1925 a Ronchi (comune di Ala). All’età di 52 anni venne ricoverata in ospedale a causa di un’influenza cardiopatica. La situazione iniziò a farsi più complessa quando arrivò ad accusare forti dolori al piede sinistro, che già in passato le aveva dato problemi. La gamba le diventò nel giro di pochi giorni gonfia e bluastra, il quadro clinico parlava di cancrena al piede. Era necessaria l’amputazione dell’arto.  La donna chiese ai medici di aspettare un giorno prima dell’operazione, anche se la situazione era molto grave.

Elisa Ponzolotto salvata da San Leopoldo Mandic

Il medico di guardia testimoniò che il dolore provato dalla paziente era atroce, ma nonostante ciò, Elisa attese ancora un po’ prima di essere operata. Elisa disse di voler attendere per aspettare la risposta di un suo confidente, si trattava di Padre Leopoldo. Lei teneva sempre un’immaginetta del Santo sulla gamba dolorante. Sperava, ma era certa, che il santo l’avrebbe esaudita e così fu. Elisa vide il Santo frate che dopo aver girato intorno al suo letto le disse: «So che stai soffrendo molto e che devi sopportare tanto male. Ma la gamba sarà salva». Elisa scoppiò in lacrime e improvvisamente il dolore se ne andò. Il colore della gamba tornò roseo e i medici poterono constatare inspiegabilmente, dal punto di vista scientifico, la guarigione.

Novena a San Leopoldo Mandic – Nono giorno

Nel nome dei Padre e dei Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, Padre onnipotente, tu hai arricchito san Leopoldo con

l’abbondanza della tua grazia; concedi a noi, per sua

intercessione, di vivere nell’abbandono alla tua volontà, nella

speranza della tua promessa, nell’amore della tua presenza.

Gloria al Padre…

O Dio, tu manifesti la tua onnipotenza soprattutto nella

misericordia e nel perdono e hai voluto che san Leopoldo ne fosse

tuo fedele testimone; per i suoi meriti, concedi a noi di celebrare,

nel sacramento della Riconciliazione, la grandezza del tuo amore.

Gloria al Padre…

O Dio nostro Padre, in Cristo tuo Figlio, morto e risorto, hai

redento ogni nostro dolore e hai voluto san Leopoldo paterna

presenza di consolazione; infondi nelle nostre anime la certezza

della tua presenza e del tuo aiuto. Gloria al Padre…

O Dio, fonte di comunione per tutti i tuoi figli, tu hai voluto Cristo unico pastore della tua Chiesa;

per l’intercessione di san Leopoldo, silenzioso profeta dell’ecumenismo spirituale, infondi in noi il

tuo Spirito, perché sappiamo pregare e donare la vita per l’unità di tutti i credenti in te.

Gloria al Padre…

O Dio, tu hai voluto Maria madre di Cristo e della Chiesa e hai allietato la vita di san Leopoldo con

una tenera devozione alla Madonna; consola la nostra vita con la grazia della sua bontà materna.

Gloria al Padre…

O Dio, Signore glorioso e Padre della vita, affidiamo al tuo amore le nostre speranze e le nostre

preghiere; per l’intercessione di san Leopoldo guarda con benevolenza ai tuoi figli ed esaudisci le

nostre umili domande.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

Per approfondire San Leopoldo Mandic: clicca qui

Fabio Amicosante

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