Novena a Santa Rita avvocata dei casi impossibili, settimo giorno

Preghiamo questa grande Santa, amata in tutto il mondo, per aver concesso grazie in situazioni davvero intricate e impensabili da risolvere, umanamente parlando.

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Santa Rita da Cascia, ha vissuto due vocazioni, prima di moglie e madre e poi dopo essere rimasta solo al mondo, la chiamata alla vita consacrata. Entrambe sono state da lei realizzate appieno, distinguendosi per le sue grandi virtù cristiane.

Ripercorriamo le principali tappe della sua vita, attraverso una sintesi offerta dal sito ufficiale del monastero di Santa Rita da Cascia: I Primi Miracoli.

(Settima parte) Nel 1457, per iniziativa delle autorità comunali, i primi miracoli di Santa Rita cominciano ad essere riportati nel Codex miraculorum (il Codice dei miracoli). Fra questi, troviamo quello cosiddetto maxime, ovvero il più straordinario: il miracolo di un cieco che riebbe la vista.

Il corpo di Rita non è mai stato sepolto, proprio per il forte culto nato immediatamente dopo la sua morte. Da subito, infatti, grazie alle sue virtù, cominciano ad arrivare gli ex voto portati dai devoti. Vedendo tanta venerazione, le monache, decidono di riporre il santo corpo in una cassa. È a questo punto che Mastro Cecco Barbari s’incarica di costruire (più probabile: far costruire) la prima bara detta “cassa umile”.

Tra le carte del processo, si legge che: «dopo morta, dovendosi fare una cassa per riporre il corpo della Beata per li tanti miracoli che faceva, né trovandosi chi la facesse, un certo mastro Cicco Barbaro da Cascia, concorso se con le altre genti in detta chiesa per vedere il corpo della beata, ch’era struppio delle mani, disse “o’ se io non fussi struppiato, la farei io questa cassa”, e che dopo dette parole restò sano delle mani e fece la cassa…».

Mastro Cecco, nel vedere il corpo di Rita, immediatamente guarisce. Questa testimonianza ha un grande rilievo storico perché ci fa capire con chiarezza che la Beata, appena morta, viene portata nella chiesa senza cassa, sicuramente avvolta in un lenzuolo, per essere poi sepolta nel loculo delle monache. Ma la gente accorre continuamente per venerarla, impedendo così che le sue consorelle procedano al rito della sepoltura. Il corpo, quindi, resta così per qualche tempo e, intanto, si diffonde la voce che Rita compia dei miracoli.

Sempre nel 1457, a causa di un incendio divampato nell’oratoriola cassa e il corpo rimasti intatti, vengono messi nel sarcofago, conosciuto come “cassa solenne”. Probabilmente, anche questa cassa viene fatta dallo stesso Cecco Barbari come ex voto oppure su commissione della sua famiglia, devotissima alla Beata.

Questa cassa solenne, fatta a soli dieci anni di distanza dal trapasso di Rita, mostra la sua fama di santità già diffusa. Sopra, viene inserito un epitaffio commemorativo. Il corpo di Santa Rita viene poi spostato ulteriormente, fino a giungere nella bellissima cappella dentro la Basilica a lei intitolata. Oggi, la cassa umile si trova custodita all’interno della cassa solenne, nella cella di Santa Rita, visibile durante le visite al Monastero.

Novena a Santa Rita, settimo giorno

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

1. Ti onoriamo, o’ santa di Cascia, per la tua fedeltà alle promesse battesimali. Intercedi per noi presso il Signore perché viviamo con gioia e coerenza la nostra vocazione alla santità, vincendo il male con il bene.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

2. Ti onoriamo, o’ gloriosa Santa Rita, per la tua testimonianza di amore alla preghiera in tutte le età della vita. Aiutaci a rimanere uniti a Gesù perché senza di Lui non possiamo far nulla e solo invocando il suo nome possiamo essere salvati.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

3. Ti onoriamo, o’ santa del perdono, per la fortezza e il coraggio che hai dimostrato nei momenti più tragici della tua vita. Intercedi per noi presso il Signore perché superiamo ogni dubbio e paura, credendo nella vittoria dell’amore anche nelle situazioni più difficili.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

4. Ti onoriamo, o’ Santa Rita, esperta della vita familiare, per l’esempio di virtù che ci hai lasciato: come figlia, come sposa e madre, come vedova e suora. Aiutaci perché ciascuno di noi valorizzi i doni ricevuti da Dio, seminando speranza e pace attraverso il compimento dei doveri quotidiani.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

5. Ti onoriamo, o’ santa della spina e della rosa, per il tuo amore umile e vero a Gesù crocifisso. Aiutaci a pentirci dei nostri peccati e ad amarlo anche noi con i fatti e nella verità.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera litanica

Il frutto dello Spirito è l’amore.
Tu, Rita, lo hai vissuto.

Ottienilo per noi.

Il frutto dello Spirito è la pace.
Tu, Rita l’hai vissuta.

Ottienila per noi.

Il frutto dello Spirito è la gioia.
Tu, Rita l’hai vissuta.

Ottienila per noi.

Il frutto dello Spirito è la pazienza.
Tu, Rita l’hai vissuta.

Ottienila per noi.

Il frutto dello Spirito è il perdono.
Tu, Rita lo hai vissuto.

Ottienilo per noi.

Il frutto dello Spirito è la purezza.
Tu, Rita l’hai vissuta.

Ottienila per noi.

Il frutto dello Spirito è la fedeltà.
Tu, Rita l’hai vissuta.

Ottienila per noi.

Il frutto dello Spirito è il dominio di sé.
Tu, Rita lo hai vissuto.

Ottienilo per noi.

Il frutto dello Spirito è la speranza.
Tu, Rita l’hai vissuta.

Ottienila per noi.

Padre nostro…

Preghiera conclusiva

Signore Gesù, oggi, attraverso le mani di Santa Rita, noi ti presentiamo le nostre situazioni personali e il nostro immenso desiderio di bene per le nostre famiglie e le nostre comunità.
Manda su di noi, o’ Cristo Gesù, lo Spirito Santo, perché i nostri atteggiamenti e le nostre parole, come quelli di Santa Rita, siano ispirati al tuo Vangelo e guidati dalla tua grazia.
Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen

Per intercessione di Santa Rita ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen.

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