Novena a Giuseppe Moscati il medico santo – quinto giorno

San Giuseppe Moscati amatissimo dai napoletani, ha fatto della sua professione di medico una vera missione al servizio del prossimo. 

In lui si incarna perfettamente la fede in Cristo e la carità per i più bisognosi.

Novena a Giuseppe Moscati il medico santo - primo giorno
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A Napoli è conosciuto come “il Medico dei Poveri”. Sempre disponibile, di animo generoso, curava gratuitamente le persone indigenti. Nel suo studio sempre affollato di pazienti, valeva una regola bene espressa da una frase su un cestino posto fuori dalla porta: “Chi ha metta, chi non ha prenda”.

Ci affidiamo a lui per tutte le nostre necessità e in particolare gli chiediamo di intercedere per tutte le persone che soffrono nel corpo a causa della malattia.

Novena a San Giuseppe Moscati – quinto giorno

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

O Signore, illumina la mia mente e fortifica la mia volontà, perché possa comprendere e mettere in pratica la tua parola. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Com’era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Dalla II lettera di S. Paolo ai Corinzi, capitolo 9, versetti 6-11:
Tenete presente che chi semina poco raccoglierà poco; chi invece semina molto raccoglierà molto. Ciascuno dia quindi il suo contributo come ha deciso in cuor suo, ma non di malavoglia o per obbligo, perché a Dio piace chi dona con gioia. E Dio può darvi ogni bene abbondantemente, in modo che abbiate sempre il necessario e siate in grado di provvedere a ogni opera buona. Come dice la Bibbia: Egli dà generosamente ai poveri, la sua generosità dura per sempre. Dio dà il seme al seminatore e il pane per suo nutrimento. Egli darà anche a voi il seme di cui avete bisogno e lo moltiplicherà per farne crescere il frutto, cioè la vostra generosità. Dio vi dà tutto con abbondanza perché siate generosi. Cosí, molti ringrazieranno Dio per i vostri doni da me trasmessi.

Punti di riflessione
1) Dobbiamo essere generosi con Dio e con i nostri fratelli, senza calcoli e senza mai lesinare.

2) Inoltre, dobbiamo dare con gioia, cioè con spontaneità e semplicità, desiderosi di comunicare felicità agli altri, attraverso la nostra opera.

3) Dio non si lascia vincere in generosità e certamente non ci farà mancare nulla, cosí come non fa mancare « il seme al seminatore e il pane per suo nutrimento ».

4) Conosciamo tutti la generosità e la disponibilità di S. Giuseppe Moscati. Da dove attingeva tanta forza? Ricordiamo ciò che scriveva: « Amiamo Dio senza misura, senza misura nell’amore, senza misura nel dolore ». Dio era la sua forza.

Preghiera
O Signore, che non ti lasci mai vincere in generosità da coloro che si rivolgono a te, concedimi di aprire sempre il cuore alle necessità altrui e di non rinchiudermi nel mio egoismo. Come S. Giuseppe Moscati, possa amarti senza misura per ricevere da te la gioia di scoprire e, per quanto mi è possibile, soddisfare i bisogni dei miei fratelli. Sia ora la valida intercessione di S. Giuseppe Moscati, che consacrò la sua vita al bene degli altri, a ottenermi questa grazia che ti chiedo… Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

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