Non è vero che la Chiesa è contro Medjugorje, vi dimostriamo perchè

La Madonna in questi tempi bui ci è particolarmente vicina per guidarci e per proteggerci, la sua luce irradia il mondo e le nostre miserie. Vediamo come la sua presenza sia stata costante soprattutto negli ultimi secoli: Nostra Signora di Guadalupe Messico (1531). Nostra Signora di Aparecida (Brasile,1717). Nostra Signora del Miracolo (Roma,1842). Nostra Signora di la Salette (Francia, 1846). Nostra Signora di Lourdes ( Francia, 1858). Nostra Signora di Laus (Francia). Nostra signora di Pontmain (1871). Nostra Signora di Gietrzwald (Polonia, 1877). Nostra Signora di Fatima (Portogallo,1917). Nostra Signora di Beauraing (Belgio,1932-33), Vergine dei poveri ( Banneux, Belgio, 1933). Signora di tutti i Popoli (Amsterdam, Olanda 1945-59).Nostra Signora di Akita (Giappone, 1973). Nostra Signora di Kibeho (Ruanda, 1981). Nostra Signora del Rosario (Argentina, 1983). Queste sono solo le apparizioni della Madonna riconosciute dalla Chiesa Cattolica per non parlare di quelle che sono al vaglio delle commissioni istituite appositamente. Concentriamoci su Medjugorje lo facciamo mostrando alcune statistiche fornite dalla Parrocchia che ci aiutano a comprendere meglio il fenomeno delle apparizioni della Vergine Maria. le statistiche partono dal 1986 e bisogna anche considerare che durante la guerra civile che ha coinvolto l’ex Jugoslavia dal 1991 al 1995 i pellegrinaggi sono cessati quasi completamente. Le statistiche dicono che: le comunioni distribuite in questi anni sono 33 milioni, i sacerdoti concelebranti 700mila, le guarigioni fisiche circa 500 testimoniate e documentate, le vocazioni sia maschili che femminili alla vita Consacrata nate a Medjugorje sono circa mille, ed infine le migliaia e migliaia di guarigioni Spirituali avvenute soprattutto nel sacramento della Confessione. Adesso andiamo a parlare della posizione della chiesa nei documenti ufficiali:

Medjugorje come luogo di pellegrinaggio e santuario. Questo vuol dire che non abbiamo nulla in contrario se qualcuno onora la Madre di Dio in una maniera che sia conforme all’insegnamento ed alla dottrina della chiesa… Pertanto proseguiremo gli studi. La chiesa non ha fretta” (sua Eminenza Cardinale Franjo Kuaric’ arcivescovo di Zagabria 15 agosto 1993).( famosa dichiarazione di Zara)

6 agosto 1996 il dottor Navarro Valls, portavoce della Santa Sede, dichiarò al servizio d’informazione cattolica: “Voi non potete impedire ai pellegrini di andare a Medjugorje, a meno che le apparizioni non siano state riconosciute false. Poichè questo non è avvenuto, ogni persona è libera di recarvisi, se lo desidera”.

Sua Santità Benedetto XVI ha voluto avvalorare il libro con una sua personale prefazione. Al riguardo il Card. Bertone(segretario di stato della Santa Sede) ha affermato:

1) “Le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono un’opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa”

Questa dichiarazione taglia le gambe a tutti coloro che si avvalgono delle dichiarazione del Vescovo di Mostar per attaccare Medjugorje in nome della Chiesa.

2) “Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei vescovi della ioex Jugolavia del 15 Agosto 1993, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve perciò andare avanti.                                                                                                                                                       Riportiamo anche il giudizio di un grande Mariologo come Padre Rene Laurentin che si esprime così rispondendo alle rimostranze su Medjugorje di mons Gemma .

“Anzitutto, gli tributo il mio caloroso saluto. Di solito, a dire il vero, non mi piace parlare di Medjugorje, perchè preferisco seguire la linea del silenzio oculatamente scelta della Chiesa, ma in questo caso proprio non riesco ad essere d’accordo con Monsignor Gemma. Certo, forse il numero delle apparizioni della Madonna è eccessivo, ma non penso che si possa parlare di un inganno satanico. D’altro canto, a Medjugorje si verifica ogni anno il più elevato numero di conversioni alla fede cattolica: Satana cosa ci guadagnerebbe a riportare tante anime a Dio? Guardi, in situazioni come queste la prudenza è d’obbligo, ma sono convinto che Medjugorje sia frutto del Bene e non del Male”.

Le Commissioni scientifiche 84 \85\1998\2005

Ci sono state quattro commissioni scientifiche che hanno indagato sul fenomeno MEDJUGORJE e tutte e 4 sono giunte alla stessa conclusione: che i ragazzi ( i veggenti) siano perfettamente sani di mente non è stata riscontrata alcuna patologia, semplicemente ad una data ora del giorno vivono questo fenomeno che viene chiamato estasi nel quale si estraniano completamente dal contesto che li circonda fissando un punto preciso perdendo tutte le funzionalità normali che fino a poco prima avevano regolarmente. I 6 veggenti sono stati sottoposti con sofisticati macchinari ad ogni sorta di esame e controllo e i risultati sono stati stupefacenti, esami ai quali gli stessi si sono sottoposti con grande entusiasmo e assicurando la più totale collaborazione.

LE DICHIARAZIONI DI PAPA GIOVANNI PAOLO II SU MEDJUGORJE

Durante un colloquio privato il Papa ha detto a Mirjana Soldo: “Se non fossi il Papa, sarei già a Medjugorje a confessare“.

2. Monsignor Maurillo Krieger, ex vescovo di Florianopolis (Brasile) è stato a Medjugorje quattro volte, la prima nel 1986. Egli scrive: “Nel 1988 insieme a otto altri vescovi e trentatré sacerdoti sono stato in Vaticano per gli esercizi spirituali. Il Papa sapeva che dopo gli esercizi molti di noi si sarebbero recati a Medjugorje. Prima che lasciassimo Roma, dopo una Santa Messa privata con il Papa, egli ci disse, sebbene nessuno glielo avesse chiesto: “Pregate per me a Medjugorje.” In un’altra occasione dissi al Papa: “Vado a Medjugorje per la quarta volta.” Il Papa meditò per un po’ e poi disse: “Medjugorje, Medjugorje. E’ il centro spirituale del mondo.” Lo stesso giorno parlai con altri vescovi brasiliani e con il Papa durante il pranzo e gli dissi: “Santità, posso dire ai veggenti di Medjugorje che Lei invia loro la Sua benedizione?” Ed egli rispose: “Sì, sì” e mi abbracciò.

L’arcivescovo Kwangju gli disse: “In Corea, nella città di Nadje, la Vergine piange…. Il Papa gli rispose: “Ci sono dei vescovi, come in Jugoslavia, che sono contrari…, ma bisogna guardare il numero delle persone che rispondono all’appello, le numerose conversioni… Tutto questo è nei piani del Vangelo, tutti questi eventi devono essere esaminati seriamente.” (L’Homme Nouveau, 3 febbraio 1991).

Il Papa ha detto a Fra Jozo Zovko il 20 luglio 1992: “Occupatevi di Medjugorje, proteggete Medjugorje, non vi stancate, tenete duro. Coraggio, io sono con voi. Difendete, seguite Medjugorje.”

L’arcivescovo del Paraguay Monsignor Felipe Santiago Benetez nel novembre 1994 ha chiesto al Santo Padre se era giusto accettare che i credenti si raccogliessero nello spirito di Medjugorje e soprattutto con un sacerdote di Medjugorje. Il Santo Padre gli ha risposto: “Approva tutto quello che riguarda Medjugorje.”

Durante la parte non ufficiale dell’incontro tra Papa Giovanni Paolo II ed una delegazione religiosa e statale croata, tenutosi a Roma il 7 aprile 1995, il Santo Padre tra le altre cose ha detto che c’è la possibilità di una sua visita in Croazia. Ha parlato della possibilità di una sua visita a Spalato, al santuario mariano di Marija Bistrica e a Medjugorje (Slobodna Dalmacija, 8 aprile 1995, pagina 3).

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