Non+era+mai+successo+prima+al+Parlamento+europeo+%7C+Novit%C3%A0+assoluta+di+questo+Natale
lalucedimaria
/non-era-mai-successo-prima-al-parlamento-europeo-novita-assoluta-di-questo-natale/amp/
Notizie

Non era mai successo prima al Parlamento europeo | Novità assoluta di questo Natale

Non era mai successo prima quanto è riuscito grazie alla tenacia di una giovane e combattiva eurodeputata spagnola.

Una bellissima “prima volta” per Bruxelles. Che per una volta tanto non combatte la fede cristiana e i suoi simboli più cari.

photo web source

C’è sempre una prima volta, si dice. Uno slogan superficiale per certi versi. Perché ci sono esordi che o non avvengono mai o esordi che sono ben poco auspicabili (esordire nel crimine ad esempio). È invece una bellissima prima volta e per nulla scontata quella riuscita grazie all’insistenza di un’eurodeputata spagnola, la quarantenne Isabel Benjumea.

Bisogna ringraziare lei, infatti, se da questo mercoledì per la prima volta nella sua storia a Natale ci sarà un presepe nel Parlamento Europeo. E si sa quanto poco Bruxelles abbia “brillato” nei confronti della fede in Gesù Cristo, malgrado il fatto che le dodici stelle dorate della bandiera dell’Unione Europea siano un omaggio alla Vergne Maria. Una bandiera approvata pure l’8 dicembre 1955, il giorno dell’Immacolata Concezione di Maria.

Ma l’Europa da tempo ha optato per uno sciagurato “multiculturalismo” (vedere il libro di Olivier Roy, L’Europa è ancora cristiana?). E difatti il presepe finora era considerato “offensivo” verso le altre religioni.

La prima volta del presepe a Bruxelles

Isabel Benjumea però non si è persa d’animo e come la vedova insistente della parabola evangelica non si è arresa. Ha insistito opportune et importune finché la sua perseveranza non è stata premiata. E così mercoledì nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles verrà inaugurato un presepe, novità assoluta. Sarà allestito al terzo piano della sede di Bruxelles, nella hall centrale, accanto al tradizionale albero addobbato per il periodo natalizio.

Perché l’Europa, ha detto la deputata del Partito Popolare spagnolo, «non si può intendere senza le radici cristiane». Inutile dire che le burocrazie di Bruxelles non la pensavano esattamente così. Per tre mesi le hanno messo i bastoni tra le ruote, rispondendo picche alla sua richiesta di esporre un simbolo religioso potenzialmente “offensivo”.

photo web source

La «buona battaglia» per il presepe

Ma Isabel, cattolica praticante, ha portato avanti ugualmente la sua buona battaglia, iniziata tre anni fa. A sostenere la sua iniziativa c’era anche l’attuale presidente del Parlamento, la maltese Roberta Metsola. E insieme a lei anche Dolors Montserrat, leader dei popolari spagnoli alla Camera europea.

Per la prima volta di una rappresentazione della Natività nel Parlamento Europeo la scelta è caduta su un presepe artigianale della zona spagnola di Murcia. Ne è autore il maestro presepista Jesús Griñán, che già in passato ha allestito delle scene della Natività in altri luoghi in Europa e in Asia. Il presepe rimarrà esposto nel Parlamento di Bruxelles fino all’epifania, il 6 gennaio.

Il Bambinello? Fa bene anche all’Europa

Per Isabel Benjumea il presepe rappresenta «il modo più bello per predicare il Vangelo. Porre rappresentazioni della Natività con belle immagini del Bambino Gesù, della Vergine Maria e di San Giuseppe è il modo migliore per presentarlo a chi vi passa davanti».

Una fede che per l’eurodeputata “pepera” non fa certo rima con imposizione. Ragion per cui spiega di non voler fare «una difesa a oltranza della fede cattolica con questa iniziativa, ma una difesa della libertà di fede». Il suo obiettivo è «naturalizzare qualcosa che è stato lasciato fuori dalle istituzioni».

L’eurodeputata “pepera” Isabel Benjumea- photo web soruce

Società più libere e tolleranti grazie al cristianesimo

Benjumea difende le radici cristiane dell’Europa, incomprensibili senza il cristianesimo: «Né la sua storia, né la sua cultura o la sua arte si può comprendere senza il cristianesimo. Non possiamo nemmeno capire il progetto politico dell’UE senza l’umanesimo cristiano, che è la fonte a cui si sono ispirati molti dei padri fondatori del progetto europeo, come Robert Schuman».

Da qui il suo impegno politico per far comprendere «senza la fede cristiana nulla di tutto questo sarebbe esistito». Tanto più che, insiste l’eurodeputata del Partido Popular, «le società più libere, tolleranti e prospere sono società con radici cristiane».

Il suo auspicio – che è anche il nostro – è che l’allestimento del presepe nel Parlamento Europeo, pagato di tasca propria dagli eurodeputati spagnoli del Partito Popolare, diventi una tradizione anche per i prossimi anni.

Emiliano Fumaneri

Scritto da
Emiliano Fumaneri

Recent Posts

  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 18 giugno 2025: Mt 6,1-6.16-18

Meditiamo il Vangelo del 18 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

30 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 18 Giugno 2025: “Donami gioia e coraggio”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

2 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera del 17 Giugno 2025: “Non scacciarmi con collera”

“Non scacciarmi con collera”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…

10 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Angelo Custode: dopo la morte ha ancora una missione importante

Il tuo Angelo Custode non ti abbandona neanche dopo la morte: continua ad avere una…

13 ore fa
  • Preghiere

17 giugno: il quadro della Madonna dell’Olmo appare e scompare in modo misterioso

Il quadro della Madonna dell’Olmo appare e scompare misteriosamente: un evento inspiegabile che affascina i…

16 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Cinque sorelle, una sola scelta: tutte suore per amore di Cristo

Cinque sorelle, legate da un forte legame familiare e spirituale, hanno risposto alla stessa chiamata:…

18 ore fa