Nel bel mezzo del Raduno Scout fa un gesto che commuove tutti

Alla fine dell’importante incontro è successo qualcosa che ha letteralmente spiazzato tutti. Un giovane ha sorpreso tutti, e in particolare lei, con un gesto che oggi  possiamo dire rivoluzionario. 

Al termine della Messa che ha ha raccolto più di 30mila Scout e Guide di Francia a Chambord, per festeggiare i 50 anni del movimento Scout, Matthieu ha fatto qualcosa che oggi è sempre più insolito, ma che è stato capace di aprire tutti i cuori dei presenti.

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Semplicemente, ha chiesto ad Alexandra di sposarlo. Due giovani rispettivamente di 21 e 24 anni, soprattutto due capi scout, davanti a tutti si sono promessi fedeltà eterna, in anticipo, scegliendo di camminare insieme verso il matrimonio cristiano in cui, all’interno del rapporto di coppia, scoprire la carità e l’amore necessario per servire per tutta la vita il proprio partner.

Ha sorpreso tutti in un momento speciale

La domanda è arrivata totalmente inattesa alla fine della messa di Pentecoste, mentre si avvicinava la sera. Senza nessun anticipo, Matthieu ha chiesto Alexandra in matrimonio. La ragazza ha spiegato che in qualche modo sapeva già che avrebbe ricevuto una proposta, ma non sapeva né quando né come. Né tantomeno che sarebbe avvenuta in un luogo così particolarmente simbolico per entrambi, anche se il fidanzato aveva provato a farle intuire qualcosa.

Matthieu è infatti capo-truppa di Versailles della compagnia della parrocchia di Saint-Augustin, a Parigi. Quel luogo divenne così il posto in cui la loro intimità si sarebbe potuta unire maggiormente rispetto ad ogni altro, perché il cammino scout e l’esperienza di vivere insieme nel nome di Cristo era la cosa che maggiormente li accomuna e li unisce. Per questo non c’era posto e momento migliore per esprimere il desiderio di saldare la loro vita di coppia sulla roccia di Cristo.

Il senso del servizio è infatti ciò che hanno appreso vivendo nella Chiesa e nel movimento scout e ciò su cui si fonderà per sempre il loro matrimonio, affinché l’uno sostenga l’altro per tutta la vita. Così dopo la promessa i due hanno spiegato insieme di volere saldamente ancorare la loro vita nei valori dello scoutismo. Poggiandosi cioè sulla “grazia di Dio”.

Valori che li accompagneranno per tutta la vita

Saranno infatti proprio quei valori che, nel momento in cui arriveranno dolori e ostacoli lungo il cammino di coppia, li aiuteranno per affrontare la crisi nel migliore dei modi, mettendo cioè al centro speranza e fiducia reciproca e soprattutto nel Signore che mai abbandona i suoi figli. Consapevoli che Dio non abbandona mai chi ha fiducia in Lui.

Una “scelta a tre”, ha commentato in seguito la ragazza, spiegando che l’esperienza di scoutismo le ha insegnato non solo a vivere insieme alla verità ma anche ad impegnarsi per il prossimo. Il matrimonio ne è quindi l’esempio più forte e radicale, e oggi sempre più fanno fatica a capirlo. Come le stesse amiche della ragazza, che fin da subito le hanno domandato come fosse possibile fare una scelta così grande a soli 21 anni.

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La ragazza ha spiegato che prima di dire “ti amo” sposarsi significa per lei dire: “Voglio imparare ad amarti”. Proprio imparandosi ad amare, i due sposi fanno così l’esperienza di camminare nella strada della santità. 

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