Napoli, il programma dell’ultimo sabato del mese, dedicato a Maria che scioglie i nodi

L’ultimo sabato del mese dedicato alla devozione a Maria che scioglie i nodi: Napoli si prepara a continuare gli eventi per l’Anno Giubilare.

Maria che scioglie i nodi

Nella Chiesa Santa Maria Incoronatella, il Giubileo straordinario: il 30 novembre, il “Sabato a Maria che scioglie i nodi”.

Maria che scioglie i nodi: la preghiera a Napoli

Continua, come lo scorso anno, la preghiera a Maria che scioglie i nodi per l’ultimo sabato del mese. Nel particolare anno di grazia, concesso da Papa Francesco alla Chiesa Santa Maria Incoronatella nella Pietà dei Turchini a Napoli, sabato 30 novembre tutti i fedeli si riuniranno per pregare davanti al quadro della Vergine.

Un momento di preghiera che prosegue come l’anno appena trascorso dove, l’ultimo sabato del mese, era dedicato alla Beata Vergine Maria. Anche per questo mese di novembre, infatti, la preghiera davanti all’immagine di Maria che scioglie i nodi sarà un momento di grazia per l’intera città di Napoli, ma anche per tutti i fedeli che, da ogni parte d’Italia, arrivano nella Chiesa della Pietà dei Turchini.

Sabato 30 novembre: l’appuntamento

Sabato mattina, a partire dalle ore 10.45, l’Esposizione di Gesù Eucarestia e il relativo momento di Adorazione, daranno inizio alla preghiera. All’Adorazione faranno seguito il Santo Rosario e, alle ore 12, la Santa Messa, al termine della quale ci sarà il rituale dell’ “Incendio dei nodi”. Un particolare momento in cui, ogni fedele, depone ai piedi dell’altare le proprie sofferenze, le proprie mancanze, le proprie speranze ed eleva la preghiera alla Vergine che scioglie i nodi, aspettando le sospirate grazie.

L’anno giubilare per la devozione a Maria che scioglie i nodi

Un anno particolare questo per la Chiesa di Santa Maria Incoronatella: un anno giubilare straordinario, iniziato lo scorso 26 ottobre e che si protrarrà sino alla stessa data del 2020. “Da sabato 26 ottobre fino allo stesso mese del prossimo anno, sarà un anno di grazia. Speriamo che la Madonna sciolga tanti nodi di cui, purtroppo, ognuno di noi è annodato per tanti motivi. La celebrazione dell’Anno Giubilare ha questo senso: chiedere a Cristo, tramite la Madonna, di liberarci da questi nodi” – aveva detto l’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Sepe, all’apertura della Porta Santa.

Un momento di preghiera e di devozione, perché Maria sciolga davvero tutti i nodi della nostra anima.

ROSALIA GIGLIANO

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