È morto Diogo Jota, giovane padre e campione: il mondo del calcio è in lutto

Una morte inaspettata per il giovane calciatore Diogo Jota: lascia la moglie sposata solo due settimane fa, tre figli piccoli e un grande vuoto nel mondo dello sport. 

Diogo Jota
Diogo Jota – lalucedimaria.it

Una tristissima notizia arriva dal mondo del calcio: il giovane attaccante del Liverpool, il portoghese Diogo Jota è morto improvvisamente. A soli 28 anni lascia questo mondo all’improvviso e non solo rimane un vuoto nel settore dello sport, che perde una stella di punta, ma soprattutto nella sua famiglia. Si era sposato soltanto due settimane fa. 

Diogo Jota aveva solo 28 anni ed è rimasto coinvolto insieme a suo fratello, di 26, in un terribile incidente stradale che ha messo fine alla sua vita. L’attaccante della squadra inglese lascia non solo la giovane moglie, sposata da una manciata di giorni, ma anche i tre figli che aveva avuto con lei. La sua morte fa riflettere anche per quanto riguarda i decessi che avvengono improvvisamente, senza la possibilità, in molti casi, di una preparazione spirituale.

Morto Diogo Jota: all’improvviso, un incidente stradale stronca la sua giovane vita

La notizia della morte di un giovane sconvolge sempre e tanto più se questa avviene all’improvviso, senza che ci sia stata una adeguata preparazione a livello spirituale da parte di chi lascia questa vita per entrare in quella eterna.

Diogo Jota famiglia
Diogo Jota e la sua famiglia – lalucedimaria.it

Diogo José Teixeira da Silva, questo il suo nome completo, ha giocato nella maggior parte delle partite della sua squadra in Premier League nel 2024/2025, avendo collezionato 26 presenze, per un totale di 1194 minuti. É stato scelto nell’11 iniziale in 14 presenze su 38 giornate ed è subentrato 12 volte. L’attaccante ha giocato la sua ultima gara il 25 maggio, con il Liverpool: un pareggio per 1-1 contro il Crystal Palace, in cui ha giocato 28 minuti. L’attaccante ha segnato 6 goal in questo campionato.

La notizia è giunta ieri, nell’immediatezza del fatto, in Spagna, dove è successo. Diogo Jota ha perso la vita insieme al fratello André Silva, anche lui calciatore nella Serie B portoghese. L’ incidente stradale è avvenuto nella provincia di Zamora, in Spagna. L’auto su cui viaggiava è uscita di strada, e ha preso fuoco dopo lo scoppio di uno pneumatico. Le salme sono poi state trasferite in Portogallo e oggi ha luogo la veglia funebre, mentre domani verranno celebrati i funerali.

Quando la morte è improvvisa

La morte di questo giovane calciatore, oltre a suscitare dolore per la sua specifica perdita, fa riflettere e spinge a pensare alle morti improvvise, quelle che arrivano quando proprio nessuno se lo aspetta, quando ad essere coinvolte sono persone sane e anche, come in questo caso, molto giovani.

Quello che è l’incontro più grande e importante, che si fa al momento del trapasso da questa vita passeggera a quella che dura per l’eternità, in molti casi avviene senza una necessaria preparazione. Ovviamente tutto è rimandato al giudizio di Dio e non si deve neanche porre l’attenzione o l’immaginazione su quale può essere il giudizio divino, che è imperscrutabile e perfetto.

Resta però il fatto che quando la morte arriva in modo repentino e totalmente inaspettato è spesso un trauma ancora maggiore per i cari del defunto. Non solo dal punto di vista psicologico, per cui viene a mancare un tempo di commiato che funge da periodo preparatorio al distacco e che lo rende per certi versi meno traumatico.

Ma anche per quel che riguarda le condizioni in cui si trova un’anima, può essere che non ci possa essere una preparazione in cui si ricevono i Sacramenti, l’Unzione degli infermi, la Confessione e la Comunione, attraverso i quali si è certi di morire in grazia di Dio.

In ogni caso i vivi  possono adoperarsi per garantire il loro sostegno e il loro amore al defunto con la preghiera. La sua anima viene affidata interamente nelle mani del Signore, pronto ad accoglierla.

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