Miracolo Eucaristico a Guadalajara, le ostie sono ricoperte di sangue

Possibile Miracolo Eucaristico a Guadalajara, le ostie sono ricoperte di sangue
Possibile miracolo Eucaristico a Guadalajara

Da tempo ormai la commissione istituita dal cardinale Jose Francisco Robles Ortega e presieduta dal monsignor Ramiro Valdez Sanchez indaga sul presunto Miracolo Eucaristico occorso a Guadalajara (Messico) nella parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa di fronte agli occhi sbigottiti del reverendo Jose Dolores Castellanos Gudino e a quelli dei suoi parrocchiani il 24 luglio del 2014. Il sacerdote sostiene di aver ricevuto istruzioni da una voce misteriosa di aprire il tabernacolo alle ore 15 e che, dopo aver radunato i parrocchiani, aprendolo abbia trovato le ostie ricoperte di sangue.

Sebbene si tratti di un fenomeno inspiegabile, la diocesi messicana ha aspettato prima di dichiarare che si trattasse di un miracolo, poiché in questi casi per prassi imposta dal Vaticano devono essere prima compiuti tutti i test necessari ad escludere cause naturali e scientificamente provabili. Una volta conclusi gli esami si potrà finalmente sciogliere ogni dubbio e dichiarare che si è trattato effettivamente di un miracolo.

Il racconto di padre Gudino sul probabile Miracolo Eucaristico

Secondo quanto riferito da padre Gudino alla commissione giorno 24 luglio 2014 mentre effettuava una preghiera in solitario, il sacerdote è stato distolto da una voce misteriosa che gli ha riferito: “Suona le campane per far venire tutti qui. Io riverserò le mie grazie sui presenti e per tutto il giorno. Metti sull’altare della chiesa il tuo piccolo tabernacolo che usi per l’adorazione privata, e metti l’ostensorio grande vicino al piccolo tabernacolo. Aprirai il tabernacolo solo alle 3 del pomeriggio, non prima”.

Padre Gudino non si capacitava di quanto stava sentendo ed è rimasto ancora più sorpreso quando la stessa voce ha aggiunto: “Compirò un miracolo nell’Eucaristia. Il miracolo si chiamerà ‘Miracolo della Eucaristia nell’incarnazione dell’Amore insieme alla nostra Madre e Signora’. Copia l’immagine che ora ti darò e mostrala alla gente”. Sorpreso ma convinto che quella voce fosse proprio quella di Dio, ha atteso le tre e quando ha aperto la pisside ha visto le ostie completamente coperte di sangue.

Il sacerdote ha anche detto ai confratelli che la voce gli ha chiesto di erigere una cappella per l’adorazione una volta completati tutti gli esami scientifici. Non resta che attendere i risultati, nel frattempo la pisside con le ostie consacrate e ricoperte dal sangue dovrà essere tenuta chiusa e non potrà essere mostrata ai fedeli per ordine del cardinale Ortega.

Luca Scapatello

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