Mi chiedo cosa è rimasto della Bibbia in quelle Chiese. Se lo dice pure l’Imam…

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Che un Imam venga a ricordarci la sacra scrittura, ci deve far riflettere e molto. Anche lui si chiede da profondo conoscitore dei testi sacri,  come mai molti cristiani hanno rinnegato le loro radici e la legge di Dio, in cambio di un buonismo esagerato pronto a giustificare e permettere tutto. Amhed al Tayyeb, Grande Imam dell’università islamica sunnita di al Azhar, si esprime in maniera netta e precisa, come del resto aveva fatto anche Papa Francesco quando ha si pronunciato quella famosa frase chi sono io per giudicare? ma subito dopo ha aggiunto le lobby però sono un’altra cosa anche quelle omosessuali…

L’Occidente sta diffondendo l’omosessualità, e “purtroppo alcuni capi di Chiese negli Stati Uniti accettano i matrimoni omosessuali. Mi chiedo cosa è rimasto della Bibbia in quelle Chiese. E cosa diranno davanti a Gesù, la pace sia su di lui”. Con queste parole lo sheikh egiziano Amhed al Tayyeb, Grande Imam dell’università islamica sunnita di al Azhar, ha voluto esternare il suo pensiero riguardo alle scelte di alcune realtà cristiane statunitensi – come la Presbyterian Church Usa – che negli ultimi tempi hanno modificato i propri statuti interni allo scopo di riconoscere come matrimoni le unioni tra persone dello stesso sesso.

La questione omosessuale è utilizzata come tema per avere consenso politico
Le dichiarazioni – riferiscono fonti egiziane riprese dall’agenzia Fides – sono state rilasciate dal rappresentante della più prestigiosa accademia teologica sunnita in Indonesia, durante un incontro con domande e risposte svoltosi presso l’Università islamica di Syarif Hidayatullah, a South Tangerang. Il Grande Imam al Tayeeb ha anche aggiunto che i gruppi gay intervengono nelle campagne elettorali e la questione omosessuale è utilizzata come tema per conseguire consenso politico

Le differenze tra le dottrine nell’islam sono pretesto di violenza
Il Grande Imam si trova per la prima volta in Indonesia – dove ha anche incontrato il Presidente Joko Joko Widodo – per partecipare a un incontro internazionale indetto dal Consiglio musulmano degli anziani, l’organizzazione, con sede ad Abu Dhabi, creata con l’intento di favorire una maggiore tolleranza tra le diverse correnti dell’islam. In alcune dichiarazioni, rilanciate dalla stampa indonesiana, lo sheikh al Tayyeb ha rimarcato che in questo momento storico la sfida più grande in seno al mondo islamico è rappresentata dal fatto che “le differenze tra le dottrine non sono tollerate, e diventano piuttosto pretesto di violenza”.

 

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