Mercoledì delle Ceneri, 60° anniversario: il Papa ritorna all’usanza pre Covid

Il Santo Padre si prepara a vivere nella preghiera e nella penitenza un appuntamento che segna l’inizio della Santa Quaresima. Un momento durante il quale ripercorriamo le tappe che ci porteranno alla Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. 

Quest’anno, per la celebrazione Eucaristica del Mercoledì delle Ceneri, Francesco uscirà da San Pietro.

papa francesco ceneri
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Una celebrazione importante

Un Mercoledì delle Ceneri che segna la ripresa e la volontà di guardare avanti dopo due anni di pandemia. Sempre nel pieno rispetto di tutte le norme anti Covid che abbiamo imparato a conoscere, come il Natale appena passato, la Chiesa si prepara a celebrare la Santa Pasqua, periodo più importante di tutto l’anno liturgico.

E lo farà a partire dal prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri. In ogni parte del mondo cattolico si ricorderà questo momento così particolare, inizio di quel periodo fatto di preghiera e penitenza che ci accompagnerà per mano verso la Santa Pasqua.

L’imposizione delle ceneri sul capo, segno che ognuno di noi, col cuore contrito e disposto a chiedere perdono per tutti i peccati, sarà il protagonista di questa celebrazione. Anche il Santo Padre imporrà le ceneri e celebrerà questo momento così sentito.

La processione verso Santa Sabina: la ripresa di un rito

E non lo farà nella Basilica di San Pietro. In quest’occasione, a 60 anni dalla sua prima volta, si rinnova il rito della processione penitenziale. Sarà guidata proprio da Francesco e partirà, alle ore 16.30, dalla Basilica di Sant’Anselmo sino a Santa Sabina, dove alle ore 17, il Pontefice celebrerà la Santa Messa e imporrà le ceneri.

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Un rito che fu inaugurato per la prima volta nel 1962 dall’allora Papa Giovanni XXIII. A dare l’annuncio della ripresa di questo rito per quest’anno è stato Monsignor Diego Ravelli, maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.

Una celebrazione che ritorna: lo scorso anno, infatti, a causa della pandemia, Papa Francesco aveva celebrato la liturgia nella basilica di San Pietro all’altare della cattedra. Nel 2020, invece, il lockdown impedì addirittura di celebrare i Riti della settimana Santa e, di conseguenza, con la relativa chiusura di tutte le Chiese, il Papa non potè celebrare le Sacre Ceneri.

Ora la ripresa di questo rito che si era interrotto per qualche anno (nel 2013, in seguito alle dimissioni di papa Benedetto XVI, le circostanze hanno suggerito di radunarsi nella basilica vaticana. Nel 2016, vista la presenza delle spoglie di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandic nella Basilica Vaticana, papa Francesco ha preferito celebrare in San Pietro) ci apre al periodo della Quaresima nel segno della speranza.

La speranza che Cristo non ci abbandona ma che, anzi, è sempre al nostro fianco, anche nei momenti più difficili dell’intera umanità.

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