Mercoledì 5 ottobre | Ecco il Rosario che unisce tutta l’Italia in preghiera

Tutte le info per collegarsi alla diretta del Santo Rosario questa sera: un momento importante che unisce l’Italia per chiedere il dono della pace e le grazie di cui abbiamo bisogno.

L’atteso momento che è nato dal desiderio di unirsi e invocare l’intercessione della Madonna in questo tempo complesso.

Santuario spogliazione
Santuario della Spogliazione – photo wbe source

Il Rosario che unisce l’Italia

Perché la Vergine non abbandona mai i suoi figli che la invocano con cuore sincero, specie nell’ora della prova e della sofferenza.

Questa sera l’atteso appuntamento di preghiera del mercoledì su TV2000, fa tappa in Umbria, e sarà in diretta televisiva dal Santuario della Spogliazione in Assisi, in provincia di Perugia. Tutti i fedeli si porranno ai piedi della Beata Vergine Maria a pregare per chiedere l’intercessione in questo momento così difficile.

Tanti sono i doni che a Maria ognuno di noi vuol chiedere, e questo è il momento utile affinchè una preghiera corale ed unanime salga a Lei al cielo. Sarà San Francesco ad accompagnare le nostre preghiere al trono dell’Altissimo.

Dove e come seguire la preghiera

Dalle ore 20.50, la diretta sarà su TV2000 e, in diretta streaming su tutti i Media Vaticani, sarà possibile seguire il Santo Rosario, pregare e meditare con tutti i fedeli devoti, volgendo lo sguardo alla Vergine Maria, certi che nessuna delle nostre preghiere resterà inascoltata.

A guidare la liturgia di preghiera sarà Monsignor Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino – Foligno.

La preghiera anche a San Francesco

Una preghiera per le vittime di tutte le guerre, ma anche per la nostra Nazione e per il mondo intero che cerca di tornare alla normalità. Pregare, ancora, anche per le vittime di questa guerra, ma anche di tutte le altre cose negative che affliggono il nostro mondo e la nostra umanità.

Un’invocazione, ancora più accorata, salga a Maria, Regina della Pace, perché ponga fine a questa inutile guerra che si sta svolgendo alle porte del nostro Paese. Perché nessuno più soffra e la pace, tanto invocata anche da Papa Francesco, sia presto siglata fra le due Nazioni in guerra.

Preghiere, anche, innalzeremo tutti insieme a San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, del quale ieri si è celebrata la memoria liturgica.

Un momento di spiritualità forte che ci permetterà di dialogare con Maria, la nostra Mamma Celeste. Lei saprà donarci grazie anche questa sera.

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