Il 24 giugno 1981 la Madonna apparve per la prima volta a Medjugorje, sul Podbrdo, oggi noto come la Collina delle Apparizioni, e quel giorno si presentò con Gesù Bambino in braccio. È l’inizio di un evento straordinario, unico nella storia della Chiesa.

Un avvenimento che prosegue ancora oggi, richiamando pellegrini da tutta la terra in un luogo sperduto tra i Balcani che nel corso degli anni, è diventato centro spirituale di portata mondiale.
Abbiamo la straordinaria possibilità di ripercorrere qui primi, emozionanti, incredibili giorni, attraverso il racconto della veggente Mirjana Dragicevic Soldo, nel suo libro autobiografico “Il mio Cuore trionferà”.
Un testo coinvolgente che ti immerge nello svolgimento dei fatti, tanto che ti sembra di riviverli dal vivo. In Italia è pubblicato dalla Dominus Production Edizioni di Federica Picchi.
Mirjana insieme a Ivanka Ivankovic sono state le prime testimoni oculari delle apparizioni, e con loro inizia questo viaggio emozionante che dura da 44 anni.
Medjugorje, 24 giugno 198: la Madonna appare per la prima volta
Mirjana viveva con la sua famiglia a Sarajevo ed era solita trascorrere le vacanze estive con i nonni e gli zii a Bijakovici, una piccola frazione del comune di Citluk, accanto a Medjugorje. Il 24 giugno 1981 si svegliò contenta perché ricorreva la nascita di San Giovanni Battista, era festa in tuoi il paese, e lei e le sue cugine erano dispensate dal raccogliere il tabacco, cosa che invece facevano durante tutti gli altri giorni.
Quindi approfittò del tempo libero a disposizione per incontrare Ivanka Ivankovic, alla quale era molto affezionata, che viveva non lontano dalla casa dei suoi zii. Insieme decisero di fare una passeggiata per i dintorni di Bijakovici. Passarono a chiamare anche un’altra amica, Vicka Ivankovic, che in quel momento stava però dormendo. Ma la madre promise loro che l’avrebbe avvisata non appena si fosse svegliata.
Le due ragazze camminavano, scambiandosi quelle confidenze tipiche delle adolescenti. Dopo un pò, si sedettero all’ombra, sotto la collina del Podbrdo, per riposarsi, tanto faceva caldo. Era un orario tra le cinque e le sei del pomeriggio e a un tratto Ivanka esclamò: “Penso che sulla collina ci sia la Madonna“.

Mirijana pensò che l’amica stesse scherzando:”Ah certo sarà senz’altro la Madonna….”. Mirjana provava disagio per l’insistenza dell’amica e lo scherzo di cattivo gusto e decise perciò di andarsene a casa.
Ma poi avvertì una sensazione forte che la indusse a ritornare indietro. Trovò Ivanka ancora nel punto dove l’aveva lasciata, che la supplicava di guardare verso la Collina. Mirjana tra stupore, paura e meraviglia vide una giovane donna, tra i sassi e gli arbusti. Mentre fissava la bellissima figura sulla collina, cominciò a chiedersi tra se e se: “Sono viva o morta?”. Era un turbinio di emozioni che si susseguivano dentro di lei.
La bellissima signora stava a circa cento metri di distanza e teneva tra le braccia un bambino piccolo. Nel frattempo, altri ragazzi del posto si radunarono intorno Mirjana e Ivanka. Tra cui Ivan Dragicevic che dallo spavento scappò via lasciando cadere persino le mele che portava con sé. Stessa reazione per Vicka che avvisata dalla mamma, aveva raggiunto le due amiche, era così tanto impaurita che si tolse le scarpe per correre via più in fretta possibile.
Una emozione incontenibile
A quel punto anche Mirjana e Ivanka fecero rientro nelle loro case. L’emozione era incontenibile. Mirjana entrò a casa dello zio urlando:“Credo di aver visto la Madonna”. La nonna Jela, la guardò scioccata, dopo averla osservata qualche istante, le consigliò di lasciare la Madonna in Cielo e di ritirarsi nella sua camerata per pregare il Rosario.
Quella notte Mirjana, e gli altri ragazzi non riuscirono a chiudere occhio, tanto erano agitati. Non immaginavano che la Madonna potesse apparire sulla terra. In quel tempo, la ex Jugoslavia era sotto il regime comunista, e i libri di religione erano proibiti e nessuno mai aveva raccontato loro di accadimenti simili.
La prima apparizione segna l’inizio di un cammino di fede e conversione che continua ad attirare milioni di fedeli da tutto il mondo. Quello che Mirjana e gli altri veggenti hanno visto, ha cambiato per sempre le loro vite, delle loro famiglie e di un numero crescente di persone giunte a Medjugorje in questi 44 anni, compresa la mia.