Medjugorje. Messaggio per oggi: come digiunare col cuore

La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi ci pone una domanda importante: qual è il motivo per cui digiuniamo?

Siamo motivati e determinati a digiunare per crescere nel nostro cammino spirituale oppure riduciamo questa pratica a un’azione meccanica fatta solo per dovere?

Messaggio della Madonna di Medjugorje
photo: lalucedimaria.it

Questo tempo, che dura dal 24 giugno 1981, è caratterizzato da un avvenimento che è unico nella storia dell’umanità, la presenza della Madonna in mezzo a noi, a Medjugorje.

Medjugorje. Messaggio del 20 Settembre 1984

Cari figli, oggi vi invito ad iniziare a digiunare con il cuore. Vi sono molte persone che digiunano, ma fanno questo perché lo fanno gli altri. E’ diventata un’abitudine, che nessun vorrebbe interrompere. Chiedo alla parrocchia di digiunare in segno di ringraziamento, perché Dio mi ha permesso di rimanere così a lungo in questa parrocchia. Cari figli, digiunate e pregate con il cuore! Grazie per aver risposto alla mi chiamata!“.

Come digiunare col cuore

La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi ci invita a domandarci per quale motivo digiuniamo. Per aiutarci a scoprire il senso autentico di questa pratica che tanto ci raccomanda, ci dà un’indicazione precisa: “Chiedo alla parrocchia di digiunare in segno di ringraziamento”. Queste parole valgono per i parrocchiani ma altresì per tutti noi.

Dobbiamo fare attenzione a non trasformare il digiuno, così come la preghiera e qualsiasi altra pratica, in un’azione meccanica, perché tutto il nostro sforzo sarebbe vano. Ogni nostra offerta al cielo va fatta col retto sentimento, necessario per vivere una vera relazione di amore con Gesù e trasmetterla agli altri.

Le nostre intenzioni, devono partire dal cuore, per ringraziare Dio che ci dà l’opportunità di collaborare al suo progetto di salvezza, e il digiuno è un mezzo, ma per riuscirci è necessario chiedere di continuo il suo aiuto e sostegno, affinché le nostre pratiche non diventino solo imitazione delle condotte altrui e infine sterili, ma ci permettano di crescere in fede, speranza e carità.

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