Quante difficoltà hanno affrontato i veggenti di Medjugorje?
Le prime apparizioni della Regina della Pace sono state contrastate dal regime comunista del posto.
Ecco come la Veggente Marija racconta quei primi momenti, che segnarono le apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje.
“Lei si è presentata qua con il nome di Regina della Pace e ci ha chiamato a vivere la pace attraverso la preghiera; dedicando ogni giorno tempo alla preghiera. Pian, piano, la Madonna ha permesso che ci innamorassimo di lei, della sua bellezza e della sua presenza.
Ma, dopo poco tempo, non era più tutto facile”. Il regime comunista, infatti, aveva comandato a tutti di non recarsi sulla collina delle apparizioni. “Aveva messo un poliziotto con un cane addestrato contro le sommosse. La cosa bella è che erano venuti per soffocare la rivolta, come dicevano loro, e c’erano 6 bambini che gridavano: “La Madonna è apparsa!”.
I soldati comunisti accolti dai veggenti come fratelli
I nostri genitori e tutta la parrocchia, quando hanno visto questi militari senza mangiare e senza bere, hanno iniziato a dare loro cibo. Mia madre diceva: “Dobbiamo fare un pò di pane in più e portarlo a loro che sono affamati”. Loro aspettavano la rivoluzione, invece la gente dava loro da mangiare e da bere. Erano perplessi e dicevano: “Siamo venuti per soffocare la rivoluzione e vediamo queste persone che hanno la gioia e che pregano e ci danno da bere e da mangiare”.”.
Gli stessi soldati, dunque, decisero di ritirarsi, ma il regime comunista impose che si chiudesse la Chiesa. La fede e la preghiera di ogni giorno hanno permesso alla gente della Bosnia-Erzegovina di comprendere cosa fare e come affrontare quei disagi. Per questo, oggi, noi possiamo serenamente continuare a beneficiare delle apparizioni della Regina della Pace.
Antonella Sanicanti
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