La testimonianza di Mighelia: “Dopo la via crucis ero guarita”

Sono numerose le guarigioni ad opera della Madonna a Medjugorje?

Secondo le testimonianze sì, eccone una delle più incredibili.

medjugorje: "Sono guarita grazie alla madonna"

La dottoressa Mighelia racconta di come sia guarita dopo aver effettuato la via Crucis a Medjugorje. Il medico è sicuro che a guarirla è stato un intervento divino, per intercessione della Madonna.

In un precedente articolo vi abbiamo parlato della testimonianza di Antonio, medico di Napoli affetto dal cancro che sostiene di essere guarito grazie all’intercessione della Madonna. Un evento più unico che raro, visto che solitamente i medici sono molto prudenti nell’affermare che una guarigione inspiegabile è da attribuire ad un evento divino. Eppure il caso di Antonio non è isolato, molto simile al suo racconto, per tipologia di malattia e modalità di guarigione, è quello della dottoressa filippina Mighelia Espinosa, originaria di Cebu.

La guarigione miracolosa di Mighelia

Esattamente come il medico campano, anche Mighelia aveva un cancro giunto alla fase delle metastasi. Nel 1988 decise allora di andare in pellegrinaggio a Medjugorje con un gruppo di pellegrini, non per guarire ma per pregare e chiedere la grazia dai peccati. Giunta ai piedi del monte Kricevac, la donna si sedette, era affaticata dalla malattia e credeva di non poter andare oltre, poi ad un tratto ha cambiato idea ed ha deciso di andare avanti almeno fino alla prima stazione e, in caso ci fosse arrivata senza affanno, di continuare finché il suo corpo non le avesse chiesto di riposare: “così camminai, con mia meraviglia, da una stazione all’altra, senza troppa fatica”.

Nella sua testimonianza la donna spiega che per tutta la vita aveva vissuto in preda alle paure, e che allo stesso modo il periodo della malattia era stato accompagnato dalla paura della morte e da quella di lasciare da soli il marito ed i tre figli. Giunta alla dodicesima stazione Mighelia aveva perso la paura della morte ed alla tredicesima anche quella di abbandonare i figli, era libera: “Lei, la Madonna, avrebbe avuto cura di loro. Ne ero certa e accettavo di morire. Mi sentii leggera, in pace, felice, come lo ero prima della malattia. Ridiscesi con facilità il Krievac”. Alla conquista della libertà si aggiunse quella della guarigione, tornata a casa è andata a farsi le analisi ed ha scoperto che la malattia era in regressione.

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Luca Scapatello

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