Avevo sentito dire che il Papa si confessava tutti i giorni e pensai che anch’io dovevo confessarmi più spesso. Non volevo che Lucifero potesse esercitare un controllo su quello che facevo. Per questo ho anche digiunato”.
“Il veggente Ivan e sua moglie Laureen mi hanno dato un pezzettino di Croce. La porto sempre con me. Proprio per questo, sui miei vestiti è stata realizzata una speciale tasca. Porto con me anche le reliquie di Padre Pio, di s. Antonio di Padova, di s. Maria Goretti e di s. Denis, il protettore degli attori”.
“Credo che questo film sia stata anche la mia passione. Ho dovuto lottare contro il freddo, contro i crampi, contro il mal di testa che mi procurava la corona di spine. Ho dubitato della mia fede … Poi ho capito che non avrei potuto rappresentare il dolore senza soffrire veramente”.
“È un film che inneggia all’amore, alla tolleranza”.
Leggi anche – Medjugorje: “la mia vita è cambiata nel confessionale”
Antonella Sanicanti
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Il Santo Rosario è una delle più alte forme di preghiera che si innalza a…
Carlo Acutis, un ragazzo di soli 15 anni, che attirava molti dei suoi coetanei a…
Definito il "papa buono", San Giovanni XXIII ha lasciato un segno con il suo pontificato…
Meditiamo il Vangelo dell’11 ottobre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Guarisci il mio cuore”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per…