Medjugorje: auguri Padre Slavko! Il sacerdote nominato dalla Madonna

Una figura amata e stimata ancora oggi, lo dimostrano le migliaia di visite presso la sua tomba che si trova nel cimitero di Medjugorje, situato alla fine del viale alberato che si estende davanti all’altare esterno della chiesa di San Giacomo.

Si recò per la prima volta a Medjugorje nel 1982, per studiare i veggenti in qualità di psicoterapeuta.

padre slavko

Oggi 11 marzo, ricorre l’anniversario della nascita di Padre Slavko Barbaric, straordinario testimone che ha predicato e ancora prima vissuto fedelmente alla scuola della Madonna a Medjugorje.

Padre Slavko Barbaric è nato l’11 marzo 1946, oggi avrebbe compiuto 76 anni. Sacerdote nell’ordine francescano, si recò per la prima volta a Medjugorje nel 1982, per studiare i veggenti in qualità di psicoterapeuta. Partì con un pò di scetticismo che poi si trasformò ben presto in un legame indissolubile tra lui e quel luogo benedetto dalla presenza della Madonna.

La sua perseveranza e il suo senso di appartenenza, lo portarono a rimanere a Medjugorje anche durante l’inizio della Guerra in Bosnia-Erzegovina, quando gran parte dei frati più anziani si recarono in un posto più sicuro, a Tucepi.

La volontà di non abbandonare Medjugorje

Padre Slavko, di cui oggi ricade l’anniversario della nascita, nacque l’11 marzo 1946 a Dragicina. Avrebbe compiuto nella giornata odierna 76 anni. Nel 1971 prese i voti e divenne Sacerdolte. Entrato nell’Ordine dei francescani, operò offrendo il suo apostolato, a Capljina, fino al 1978. Passarono pochi anni, quando Padre Slavko fu trasferito a Medjugorje, divenendo una vera e propria figura di riferimento per i veggenti, i parrocchiani e i pellegrini proveniente da ogni parte del mondo. Infatti, P. Slavko lavrò incessantemente, ricoprendo anche il ruolo di cappellano nella parrocchia di Blagaj, a pochi chilometri da Medjugorje.

Forte il suo senso di appartenenza, dimostrato, in particolar modo, durante il periodo di guerra in Bosnia-Erzegovina. Molti frati anziani si rifugiarono, come esuli, a Tucepi. Padre Slavko rimase invece a Medjugorje, dove tra le altre cose, si dedicò a un’intensa opera di scrittura. Il tema della spiritualità rimase centrale in tutte le sue innumerevoli opere, tra le quali citiamo “Dammi il tuo cuore ferito” e “Pregate insieme con cuore gioioso”.

Padre Slavko Barbaric fu un grande studioso, parlava otto lingue, che mise le sue competenze al servizio del prossimo. In questo senso, risulta fondamentale il suo percorso di studi, culminato nel dottorato in pedagogia religiosa. P. Slavko ricevette, al termine dei suoi studi, il titolo di psicoterapeuta e fu proprio in questo ambito che il suo lavoro si dimostrò fondamentale per la comunità di Medjugorje. Le sue competenze gli permisero di lavorare al fianco dei tossicodipendenti, degli orfani e di tutti coloro che chiedevano aiuto.

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La Madonna parla di padre Slavko

Padre Slavko è ritornato alla Casa del Padre, il 24 novembre del 2000. Era un venerdì e lui era solito salire sul Monte Krizevac per la meditazione della Via Crucis, e quel giorno, al termine, proprio quando stava per scendere verso valle, iniziò ad avvertire un dolore al petto e si accasciò a terra, in breve istanti spirò, circondato dai tanti fedeli intorno a lui. È morto nel luogo dove era solito pregare, ogni giorno infatti si recava o sul Krizevac o sulla Collina del Podbrdo.

Il giorno dopo la sua  morte, la Madonna è apparsa come ogni 25 del mese alla veggente Marija Pavlovic e nel suo messaggio del 25 novembre 2000 riferisce queste parole:
“Cari Figli…gioisco insieme a voi e desidero dirvi che vostro fratello Slavko è nato al Cielo e che intercede per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Il dolore per la perdita di un uomo e sacerdote straordinario ha lasciato spazio alla gioia immensa di saperlo accanto a Colei che più ha amato e a cui ha dedicato tutta la sua vita terrena.

Tanti auguri in Cielo caro padre Slavko!

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