Vediamo qual’è l’azione del demonio nella nostra vita.
satana agisce in due modi:
1. Ordinario, attraverso la tentazione.
2. Straordinario, attraverso le opere dell’occulto che comprendono: magia bianca, nera o rossa (sono identiche), malefici, fatture, malocchio, incantesimi, macumbe, riti di vudù ecc.
Riconoscere i sintomi di un maleficio, di una fattura, di un incantesimo o del malocchio non è un’impresa facile, per una serie di motivi che elenco qui sotto.
Primo tra tutti é l’estrema ignoranza sull’argomento; segue la grande quantità di ciarlatani in circolazione e, non per ultimo, la grande miscredenza e la difficoltà di reperire informazioni vere e utili sull’argomento.
Che vogliate o no, i malefici, le fatture, le legature, il malocchio e gli incantesimi esistono, eccome! Per fortuna non sono molte le persone in grado di prepararli e attivarli rendendoli effettivamente operativi. Questo però non deve indurci a pensare che siano rari; anzi, nonostante ciò, un gran numero di persone ne resta colpito, spesso senza nemmeno saperlo.
Il maleficio è essenzialmente usare le forze del male per far del male al prossimo. Tutto ciò che tenta di avvalersi di “forze o poteri preternaturali” tentando di forzare il naturale svolgimento delle cose e impedendo l’altrui libero esercizio della proprio volontà, è un maleficio. Rientrano in questa categoria gli incantesimi e le fatture. Anche il malocchio e la maledizione sono malefici, così come le legature per amore, i malefici per dividere due coniugi o due fidanzati o due amici, le legature nella fortuna, i blocchi ecc.
Un maleficio quasi sempre consiste in un rituale che ha per oggetto un feticcio su cui l’operatore imprime la sua forza e su cui agisce, come se agisse sulla persona da colpire, esprimendosi attraverso gesti e formule che hanno il compito di “attirare i favori” delle entità di cui l’operatore intende avvalersi.
Come è intuibile, i sintomi variano da caso a caso e da maleficio a maleficio, per cui non sono possibili se non un generico elenco e una sommaria descrizione.
I classici campanelli d’allarme potrebbero essere:
Alcuni sintomi davvero seri e che destano preoccupazione sono: la strana sonnolenza che ci assale quando tentiamo di pregare; l‘irrequietezza che ci coglie quando siamo in chiesa, colpi di tosse e senso di oppressione ogni volta che decidiamo di recitare il rosario e infine una sensazione generica di avversione al sacro. Sbalzi evidenti di umore e un attimo prima eravamo persone pacifiche e serene, subito dopo veniamo colpiti da improvvisi e irrefrenabili scatti d’ira, mal sopportazione degli altri, impazienza.
I fenomeni
Cosa facciamo se rientriamo in questa casistica?
1) È necessario parlarne al più presto con un sacerdote esorcista ai quali chiedere delle benedizioni e coi quali iniziare un autentico cammino di fede. Suggerisco, inoltre, di non girare da un sacerdote a un altro, con la speranza di trovarne uno migliore, ma di affidarsi a quello scelto e di continuare con lui la battaglia. Ricordo che il sacerdote esorcista e il carismatico combattono ogni giorno contro il demonio ( vi assicuro che non è cosa da poco) e spesso durante la notte devono subire le conseguenze di questi attacchi. Se a volte, quindi, mostrano un carattere burbero e scorbutico, non stupitevi e non lamentatevi; ciò è dovuto a questo combattimento continuo che logora e stanca. Pregare dunque per loro è un dovere e una carità.
2) Un prezioso aiuto potrebbe essere quello di rivolgersi alle suore di clausura che, con la loro preghiera costante, sono un grande tormento per il demonio, costretto in tal modo a lasciare il fedele molto più velocemente. Vi ricordo che sono Gesù e Maria Santissima che liberano dalle influenze del maligno e che possono liberare in qualsiasi momento, magari proprio quando non ce lo aspettiamo. In molti casi occorrono parecchi anni di benedizione per essere liberati definitivamente dall’antico serpente, perché spesso, la persona colpita non ha ancora intrapreso un autentico cammino di fede.
3) Il perdono è indispensabile per ottenere la liberazione. Gesù lo raccomanda tante volte nel Vangelo, perché non vi può essere un’autentica vita cristiana senza il perdono. Covare nel cuore odio, o anche un semplice sentimento di rancore nei confronti di chi ci ha fatto del male, chiude le porte all’intervento divino. Dio, infatti, non può entrare dove è annidato il suo eterno avversario. Chiediamo dunque alla Vergine Santissima, la grande grazia di saper perdonare.
Gli effetti più devastanti del maligno possono arrivare all’uomo in due modi diversi. Il primo è voluto dall’uomo stesso, quando ricerca satana attraverso le pratiche dell’occulto, partecipa a sedute spiritiche, accetta di diventare medium e invoca i morti oppure ricorre a maghi per fare del male agli altri. Si creano così legami spirituali forti e quasi indistruttibili con gli spiriti che ostacolano ogni contatto con i ministri della Chiesa. Il secondo è quello subito dall’uomo quando diviene vittima di un maleficio, fattura o malocchio. Chi vuol fare del male a una persona paga maghi e fattucchieri per colpirla. Il male si subisce senza rendersene conto, ma è possibile liberarsene, specie per i credenti e i praticanti, grazie all’opera di Dio che porta alla salvezza. In tutti e due i casi la forte volontà unita alla preghiera non solo della persona colpita ma anche di chi gli è accanto, la fede nella potenza dell’amore di Dio, le benedizioni e gli esorcismi fanno si che la persona possa essere definitivamente liberata dall’influsso del maligno.
L’ATTIVITA’ DI SATANA
Il demonio infesta l’uomo per puro odio; è in se stesso odio rivolto al Cielo e alla Terra, e nella sua furia distruttiva fa quanto Dio gli concede. Possiamo dividere l’opera infestatrice del demonio nelle seguenti gradazioni, in ordine crescente.
Tentazione
È la suggestione operata dal maligno sulla memoria e sull’immaginazione, al fine di far preferire all’uomo il male piuttosto che il bene, o un male maggiore rispetto a uno minore, o un bene minore rispetto a uno maggiore. La tentazione è l’attività ordinaria del demonio, nel senso che colpisce tutti gli uomini in ogni momento (il diavolo non dorme!) e mira all’allontanamento dell’uomo da Dio mediante il peccato, che lo porta alla dannazione eterna.
Oppressione
Con l’oppressione entriamo nell’area delle attività straordinarie del demonio, cioè quelle azioni sporadiche (ci teniamo a sottolinearlo) che Dio talvolta permette a Satana per vagliare l’uomo, per rafforzarlo nella fede, per glorificare la Sua Chiesa, o per motivi a noi sconosciuti. L’oppressione colpisce i sensi della persona, mediante allucinazioni orrende, fetori, gelo improvviso, e l’ambiente circostante: rumori, scricchiolii, levitazione di oggetti, ecc.
Vessazione
Fenomeno grazie al Cielo rarissimo, di portata spirituale comunque minore a quanto seguirà. La vessazione è la vera e propria aggressione fisica da parte dei demoni. Molti Santi ne sono oggetto (pensiamo a Padre Pio!): il diavolo, incapace di tentare efficacemente l’uomo di Dio, lo solleva da terra, lo sfregia, lo malmena, lo sbatte contro le pareti, finché Dio non interrompe la sua opera distruttiva.
Ossessione
Qui l’azione di satana si fa più vicina all’unità psicosomatica umana: il demonio introduce nella mente colpita pensieri di disperazione e odio, muove (dall’esterno!) la vittima ad azioni involontarie e autodistruttive, sacrileghe e innaturali, la tormenta con visioni spaventose e fenomeni preternaturali raccapriccianti. E’ tuttavia un’azione intermittente, cioè la persona ha momenti di tregua.
Video che dimostra gli effetti di una Possessione diabolica:
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