Mai era accaduto prima nella Basilica di San Pietro

A chi non piacerebbe poter ascoltare, nell’arco di mezza giornata e in presenza, i più rinomati sacerdoti e predicatori italiani? Da ormai quasi quattro anni questo sogno è diventato realtà.

Nella capitale della cristianità, nella sede del Vicario di Cristo, avrà luogo il “quarto capitolo” del Monastero WiFi, che vanta un primato.

San Pietro
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L’iniziativa di preghiera che per il secondo anno si tiene nella Basilica di San Pietro, è la prima organizzata e promossa in Vaticano da laici, e con un tale seguito. Il grande evento annuale che porta a Roma, fedeli di tutte le diocesi, parrocchie, comunità e carismi. Tutti accomunati dal desiderio di una fede viva, in grado di cambiare profondamente la quotidianità.

La confessione: un dono da non sprecare

L’appuntamento alla basilica di San Pietro è per sabato 24 settembre alle ore 9, per una serie di catechesi che si protrarranno fino al primo pomeriggio. Il tema del “quarto capitolo” è il sacramento della confessione.

Padre Maurizio Botta e padre Serafino Tognetti parleranno del concetto di peccato, con particolare riguardo al peccato originale. Sul tema specifico della confessione, si susseguiranno le catechesi di don Alessio Geretti, don Giulio Maspero, don Vincent Nagle, don Luigi Maria Epicoco, don Massimo Vacchetti e don Francesco Buono.

Nel corso delle otto ore in basilica, i partecipanti apprenderanno nozioni non scontate da come non sprecare il dono del sacramento a cosa fa Dio quando Gli consegniamo i peccati.

Alle 12 sarà celebrata la Santa Messa, presieduta dal cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, mentre alle 15.45, monsignor Pierangelo Pedretti guiderà l’adorazione eucaristica conclusiva.

La gente sta male perché nessuno parla più del peccato

L’unico nemico della felicità è il peccato – scrive sul suo blog Costanza Miriano, nell’articolo a promozione dell’iniziativa –. Invece oggi il peccato è stato completamente rimosso dal discorso pubblico. Tutto è consentito, tutto viene fatto, e per questo la gente sta male”.

La “fregatura” è quando qualcuno vuole “convincere l’uomo che Dio vuole toglierti qualcosa, vuole rubarti la felicità, e quindi si è inventato questa cosa del peccato, per vietarti le cose che ti fanno stare bene”. Di conseguenza, “la gente sta male anche perché quasi nessuno ormai parla del peccato”.

Il messaggio del “quarto capitolo” del Monastero WiFi, annunciato dai sacerdoti che predicheranno in San Pietro, è che “Gesù è venuto per salvarci dai peccati e che nella confessione possiamo consegnarglieli tutti. È possibile guarire!”, aggiunge la Miriano, ideatrice dell’evento, fin dalla sua edizione, tenutasi a Roma, nella basilica di San Giovanni, il 19 gennaio 2019.

Tanti carismi, un unico cammino

La forza del Monastero WiFi è quella di offrire, di volta in volta, tante angolazioni della nostra fede, partendo da prospettive differenti. Padre Maurizio Botta, ad esempio, è un sacerdote della Congregazione dell’Oratorio, fondata da San Filippo Neri, mentre padre Serafino Tognetti, appartiene alla Comunità dei figli di Dio, fondata da don Divo Barsotti.

Nella passata edizione (basilica di San Pietro, 2 ottobre 2021), intervennero, tra gli altri, don Antonio Grappone, vicino al Cammino Neocatecumenale, e don Fabio Rosini, l’iniziatore del cammino delle Dieci Parole.

Al primo capitolo, spiccò la catechesi dell’indimenticato padre Emidio Alessandrini, francescano, mentre al secondo (San Paolo fuori le Mura, 19 ottobre 2019), predicò don Antonello Iapicca, missionario in Giappone.

Da quasi quattro anni, da ogni angolo d’Italia, tanti fedeli si recano a Roma per questo raduno, che, nel suo piccolo, sta contribuendo ad abbattere gli steccati che talora si formano tra le comunità ecclesiastiche.

Vuoi partecipare ma il viaggio costa troppo?

Chi ancora non avesse formalizzato la propria iscrizione al quarto capitolo del Monastero WiFi, può farlo attraverso il link fornito dal blog di Costanza Miriano.

L’accesso all’evento è gratuito ma è gradita un’offerta brevi manu durante la giornata di sabato oppure tramite bonifico bancario (IBAN: IT70C0303201400010000709065).

I soldi raccolti saranno utili per coprire le spese organizzative ma anche per aiutare chi desidera venire ma ha problemi economici.

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