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Mistero del campanile in mezzo al lago, che suona solo nelle notti d’inverno

Un campanile che si erge, da solo, in mezzo a un lago? È realtà tutto ciò o solo la scena di un film? La risposta si trova nel suggestivo Trentino.

Campanile di Curon Venosta – photo web source

Stiamo parlando del “Campanile nel lago di Curon”, in Val Venosta in Alto Adige. Tante sono le leggende che ruotano attorno a questa parte di edificio sacro che, da sola, svetta fra le acque. Scopriamole insieme.

Un luogo e quel campanile solitario

In tanti abbiamo visto la foto dei questo campanile campeggiare sul web o girare sui social. All’inizio, poteva sembrare il set di un film o di una serie tv, ma in realtà questo campanile solitario esiste davvero. Si trova nel Nord Italia, in provincia di Bolzano, sul lago Resia.

Curiosità, natura, fascino e fede: questo è ciò che ruota attorno a quella torre, della quale molti si chiedono: “Ma dov’è la sua base, o il resto della chiesa della quale fa parte?”.

Il “campanile Curon”

Il Lago di Resia, visto così, sembra un po’ un luogo sinistro, nel pieno della Val Venosta. Ma quando si arriva sul posto, la scena che si presenta davanti è davvero particolare: questo campanile che “emerge” dalle acque del lago stesso. La costruzione spicca solitaria poco lontana dalle rive. Ma dietro di se, nasconde una storia ed anche un passato doloroso.

La storia

La storia del Lago di Resia risale agli anni Cinquanta, quando, cinque anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, furono completati i lavori di una grande diga per la produzione dell’energia idroelettrica che unì due dei tre bacini naturali del Passo Resia: il Lago di Resia e di Curon.

Il Lago di San Valentino alla Muta, più a sud, era rimasto invece nel suo stato originario. L’acqua inghiottì per sempre il vecchio paese di Curon Venosta e parte del comune di Resia. Oggi questi due paesi, si trovano a 22 metri di profondità. Gli abitanti furono costretti ad abbandonare tutto ed emigrarono poco lontano, costruendo la nuova Curon Venosta.

La leggenda e il suono delle campane

Il campanile che svetta fra le acque appartiene alla chiesa romanica di “Santa Caterina d’Alessandria”, risalente al 1357. Ci sono anche leggende che ruotano attorno a questo campanile. Una di queste narra che, nelle notti d’inverno, quando il lago ghiaccia, il campanile si può addirittura raggiungere a piedi.

Alcuni raccontano di sentire ancora suonare le campane, sebbene queste sono state rimosse il 18 luglio 1959, prima della creazione del bacino artificiale.

Il suono della lode a Dio ma cesserà, neanche quando il tutto è coperto dalle acque.

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ROSALIA GIGLIANO

Rosalia Gigliano

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Rosalia Gigliano

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