Sono finalmente ripartiti i pellegrinaggi Unitalsi a Lourdes. Una bella notizia che dona speranza e testimonia la ripartenza dopo il coronavirus.
Il 18 agosto è infatti la data in cui il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes dell’Unitalsi ha ripreso piede, con il primo aereo partito dalla cittadina di Cagliari. Nelle prossime settimana seguiranno così i voli anche dalle altre sezioni italiane.
Intervistato dai media vaticani, il presidente della sezione Sarda Sud dell’Unitalsi Sergio Zuddas ha esternato tutta la sua commozione e la sua emozione per questo evento speciale di ritorno nella cittadina francese ai piedi dei Pirenei e soprattutto in uno dei santuari più importanti del mondo.
“Si prova una grande emozione a tornare qui”, sono le parole con cui ha esordito l’uomo, che ha parlato di sentimenti contrastanti come gioia e prudenza, ma anche emozione e dolore. E soprattutto tanto speranza. A Lourdes infatti i pellegrinaggi dell’Unitalsi rivestono un’importanza fondamentale, grazie ai tanti volontari dell’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali che ogni anno accompagnano in questo luogo santo tanti uomini e donne malati in cerca di aiuto, grazie, guarigioni.
Purtroppo quest’anno queste continue e importanti opere di misericordia si sono dovute fermare a causa della pandemia, sospendendo le loro attività abituali. Ma finalmente si ritorna alla normalità in maniera non straordinaria ma ordinaria e ufficiale. “In questi mesi non ci siamo mai fermati, siamo rimasti vicini alle persone eppure essere qui è tutta un’altra cosa”, ha affermato Zuddas.
Uomini e donne di fede grazie all’aiuto del Signore infatti non hanno mai smesso di aiutare e sostenere le persone più fragili e in difficoltà. Nonostante i tanti impedimenti e complicazioni dovute alla pandemia. Il presidente nazionale Antonio Diella non ci ha infatti girato intorno. Solo loro, i più deboli, le persone che “contavano, contano e potranno sempre contare su di noi”.
A partecipare al primo volo partito dalla Sardegna, circa 130 soci dell’associazione. Da settembre a novembre i voli continueranno senza soste fino al giorno del pellegrinaggio nazionale previsto per la festa dell’Immacolata Concezione, martedì 8 dicembre. Il pellegrinaggio partito il 18 agosto terminerà invece il 22 agosto. A guidarlo, Monsignor Mosé Marcia, vescovo emerito di Nuoro.
“Rispetto alle immagini viste da casa di Lourdes in primavera, posso dire che ci sono un certo numero di persone, tutto nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e questo fa un enorme piacere”, ha commentato Zuddas. Che ha precisato. “Si respira comunque un po’ di paura per la pandemia ancora in corso, così come io sento un poco di tristezza nel paragonare questa esperienza a quelle passate, quando i numeri erano diversi”.
Giovanni Bernardi
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