Lo straordinario miracolo riconosciuto per suo tramite a pochi giorni dal Natale

Grazie alle preghiere e alla sua intercessione, infatti è avvenuto un fatto inspiegabile. E possiamo dire allora che il  Paradiso continua, sempre di più, ad arricchirsi di Santi e Beati. 

Un riconoscimento ufficiale che è segno della presenza di questa suora, già Venerabile, vicino a tutti coloro che la invocano con cuore sincero.

La Venerabile Serva di Dio Maria Carola Cecchin – photo web source

Il miracolo avvenuto per sua intercessione

Una notizia che in molti attendevano con ansia. Un miracolo che, riconosciuto anche dal Santo Padre, è un motivo in più per continuare a pregare perché questa religiosa possa salire quanto prima agli onori degli altari.

Il Cardinale Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha annunciato che il Papa ha dato autorizzazione a promulgare il “Decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Carola Cecchin”. La religiosa faceva parte delle Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.

Un fatto inspiegabile alla scienza, ma non di certo al volere di Dio è avvenuto per intercessione di questa religiosa. Un miracolo che ha portato gioia nell’intera comunità alla quale lei stessa apparteneva e che darà ulteriore adito a preghiere perché sia, quanto prima, portata agli onori degli Altari.

Un bambino che torna in vita

A raccontare l’avvenuto miracolo è suor Antonietta, postulatrice della causa della Venerabile suor Maria Cecchin: “Il miracolo riguarda l’immediato, completo e duraturo, non spiegabile scientificamente, ritorno alla vita, dopo 30 minuti, del neonato Msafiri Hilary Kiama considerato ‘still birth’, nato senza segni vitali con assenza di attività cardiaca, tono muscolare e colorito cianotico”. Un bambino nato senza vita, poteva esser salvato solo da un miracolo. E le preghiere a Suor Maria sono state, da Dio, esaudite.

Ma chi è la Venerabile suor Maria Cecchin? Nata nel 1877 a Cittadella, in provincia di Padova, si chiamava Fiorina. La sua bellezza interiore, la sua semplicità, la sua grande fede. Cresciuta in una famiglia religiosa, inizia a nutrire sin da subito un particolare fascino interiore per Dio, al quale deciderà presto di donare la vita.

La storia di suor Maria Carola Cecchin, oggi Venerabile

Aveva solo 19 anni quando entra nel convento delle suore del Cottolengo. Aveva in cuor suo una volontà missionaria e, per questo, quando il suo ordine decide di estendere “i propri orizzonti di carità verso l’Africa”, suor Maria Carola (questo sarà il suo nome da religiosa) decide di partire. Era il 1905 quando parte per il Kenya.

Una missione difficile in un territorio impervio, ma lei non si perde d’animo. Guarda la miseria e la povertà di quei luoghi, aiuta, sopporta tutto con infinito amore. Ma è il 1925 quando da Torino giunge l’ordine di lasciare il Kenya. Ma suor Maria Carola non riuscirà a tornare a casa. Morirà sul piroscafo che la stava riportando in patria.

Un miracolo riconosciuto a pochi giorni dal Natale

Tante le preghiere che sono state innalzate a lei in questi anni. E poi l’arrivo del riconoscimento del miracolo che ha portato gioia e felicità. Il bambino venne alla luce il 14 aprile 2013 su una Land Rover nel tragitto da Gatunga a Matiri (Kenya) e dopo la preghiera accorata di suor Katherine, cottolenghina, rivolta a suor Maria Carola, improvvisamente cominciò a respirare e ora alla distanza di otto anni continua a crescere serenamente.

In un momento come quello del Santo Natale, dove sarà proprio la venuta del Bimbo Gesù a portare gioia nei nostri cuori, ascoltare la storia di una vita che rinasce grazie all’intercessione di questa religiosa, non può che riempirci l’animo di gioia.

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