Ormai ci dobbiamo rassegnare ad episodi sempre più frequenti di Cristianofobia, anche nel nostro per modo di dire cattolicissimo Paese. E’ così accade pure che un Vescovo non possa recarsi in una scuola per impartire la sua benedizione apostolica ai bambini, in vista delle festività Natalizie. Il motivo sapete qual è: ci sono troppi bambini non cattolici quindi pur di non urtare la suscettibilità di questi l’altra metà dei bambini non potrà ricevere la consueta benedizione. Ci sembra che ad essere penalizzati siamo noi cattolici che ci siamo visti togliere un po per volta i pezzi più importanti della nostra fede, prima il crocifisso , poi il presepe e adesso anche la benedizione del vescovo. Francamente ci sembra un po troppo. Dobbiamo risvegliarci e come dice Gesù se tutti taceranno allora grideranno le pietre.
SASSARI. Sì a qualunque progetto in comune con la Chiesa turritana per favorire nel quartiere i processi di integrazione e di inclusione, no alla visita pastorale dell’arcivescovo di Sassari, Paolo Atzei, nella scuola primaria di San Donato.
Non volendo rispondere negativamente alla proposta del vescovo per una visita ai piccoli allievi delle elementari, la dirigente scolastica Patrizia Mercuri ha proposto all’organismo composto dagli insegnanti di valutare la possibilità che l’incontro con monsignor Atzei si svolgesse in chiesa e coinvolgesse solo i bambini cattolici o quelli che non appartengono dichiaratamente ad altre confessioni religiose.
Il quadro della Madonna dell’Olmo appare e scompare misteriosamente: un evento inspiegabile che affascina i…
Cinque sorelle, legate da un forte legame familiare e spirituale, hanno risposto alla stessa chiamata:…
Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…
Patrono della città toscana, san Ranieri di Pisa dopo una prima parte della sua vita…
Meditiamo il Vangelo del 17 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…