La presenza della Madonna e di Padre Pio negli esorcismi.

 

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Esorcismi: L’intercessione della Madonna e di Padre Pio raccontate da Padre Tarcisio

 

 

La Madonna offre la propria protezione a tutti i parroci, la sua benevolenza, gli da forza e gli permette di allontanare gli spiriti maligni ed il demonio in persona. Il demonio prende possesso delle menti deboli, facili al vizio ed è solo grazie alla vicinanza di Dio e della Madonna che i preti esorcisti possono liberarle. A testimonianza di questa verità e dell’amore che la Madonna donava ad uno dei suoi più devoti fedeli (Padre Pio) vi riportiamo la trascrizione di alcuni dialoghi avvenuti durante un esorcismo effettuato da Padre Tarcisio Zullo da Cervignara nel 1955.

 

Il padre scrive che un giorno arrivano a Cervignara quattro indemoniati dalla Toscana, il suo compito è quello di liberare quelle persone dalla presenza del demonio, così, comincia il rituale di esorcismo, la cosa strana e che il demoni si mostrano subito infastiditi dalla presenza di Padre Tarcisio ed infuriano contro gli astanti, in quel momento Tarcisio rivolge la seguente domanda agli ossessi: “Perché non attaccate pure me?” e loro rispondono: “ Contro di te non possiamo nulla. C’è quell’altro che assiste”. “Chi è quell’altro?”. “Non ce lo comandare di dire!… Non vogliamo pronunziare quel nome!”, gridano gli ossessi, dando urli e saltando da fare spavento. Gli astanti sono in tutto panico.

“È qui?… In nome di Dio ditemi come si chiama e dove sta”. “Sì, è qui vicino a te, quello con i buchi; e non è solo, è con quell’altro Frate che sta sull’altare dove celebra la Messa al mattino (Parlano di San Francesco), assieme a quella Donna che sta sempre a pregare (Chiaramente la Madonna). Ora la sta pregando per te, affinché ci mandi via”.

“Ditemi il nome di quell’altro”.

“Padre Pio!!!”, gridano urlando.

“Chi è Padre Pio?”. “È un Santo tanto grande, contro cui non si può fare nulla. Ve ne accorgerete chi è, quando non l’avrete più! Ma perché ci tormenti a farci dire queste cose?”, vociferano saltando e urlando.

“Sicché Padre Pio è Santo?!”. I demoni non rispondono. “In nome di Dio rispondetemi! È Santo?!”.

“Voi non sapete nulla. Il suo Padrone gli vuole un bene immenso. E chi può toccarlo?! Sta sempre con quella Donna!…”.

“Sta con quella Donna… e che fa?”. “La prega sempre. Non c’è un minuto che non è assorto in Lei!”. “Come fa a pregarla sempre, se è tante ore al confessionale?”. “Anche lì non smette mai di pregarla. Si vergognasse! Sempre a vociarla”.

 

Incuriosito da quelle parole, Padre Tarcisio chiede ai demoni come può Padre Pio ascoltare ed assolvere i credenti mentre prega la Madonna:

“E se sta quella Donna sempre al confessionale, perché Padre Pio rimprovera tanto i penitenti e manda via i fedeli senza assoluzione?” (3). “Ma quante domande ci fai! Perché continui a torturarci?”.

“In nome di Dio ve lo comando: rispondetemi!”. “Quell’uomo, a cui tu sei sempre vicino, al confessionale è assistito (La grandezza di Padre Pio è voluta dalla benevolenza di Dio e dall’aiuto costante di San Francesco e della Madonna). Nessuna cosa fa sui pellegrini, che non sia volontà di Dio. Consola, consiglia, richiama, rimprovera, a seconda che Quelli che lo assistono glielo suggeriscono. Come è efficace!… Quante sconfitte ci dà!…”.

“Qual è la virtù più coltivata da Padre Pio?”. “Il nascondimento, l’umiltà. Opera, opera, opera sempre e non fa trapelare nulla! Se gli occhi degli uomini vedessero, uh!… Ma, se gli uomini non vedono, percepiscono però”.

 

In seguito a questo esorcismo, Padre Tarcisio andò a parlare cone Padre Pio per chiedergli se veramente fosse sempre assistito dalla Madonna e da San Francesco e lui con un sorriso umile gli rispose: “Se non ci fossero loro due, cosa combiccerei”.

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