Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,16-21.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Parola del Signore
"Rivestimi della Tua bontà". È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…
I protagonisti della storia sono tre calzolai di origini novaresi, due dei quali di fronte…
In questo primo giorno del mese di maggio, festa di San Giuseppe Lavoratore, Papa Francesco…
San Giuseppe oltre che modello di padre è esempio di buon lavoratore. È l'artigiano che…
Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di mercoledì 1 maggio 2024, per iniziare questo nuovo giorno…
"Abbracciami nella Tua misericordia". È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare il…