“Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all’affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillera’ fra le tenebre la tua luce, la tua oscurità sarà come il meriggio. Ti guiderà sempre il Signore, ti saziera’ in terreni aridi, rinvigorira’ le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono” ( Isaia 58, 9-11 ).
Come figli di Dio, siamo chiamati a essere luce del mondo e risplendere di quello splendore che è la stessa carità del nostro Signore. Tutto in noi deve risplendere di questa luce: i nostri pensieri, le nostre decisioni, i nostri sguardi e le nostre parole! Allora le nostre opere saranno di aiuto per il prossimo più bisognoso, senza mai puntare il dito e agire con pregiudizio. Il Signore sarà con noi e ci guiderà e tutta la nostra vita sarà feconda e piena di frutti rigogliosi. Vinceremo le tenebre, testimoniando così la nostra speranza.
*Buona fomenica* Vi benedico. Don Gaetano
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