La Meditazione del giorno a cura di Don Gaetano

*SABATO DELLA XVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Santa Marta*

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.

E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
( Mt 13, 24-30 )

Il Figlio di Dio è venuto a seminare nel suo campo il buon seme, ma colui che è l’Insonne, mentre tutti dormono, in mezzo al grano semina la zizzania, il suo cattivo seme. Ad uno sguardo superficiale può sembrare che nulla sia avvenuto, ma *crescendo – il buon grano e la zizzania – si riconoscono per quello che sono. I servi attenti e premurosi del padrone, avendo uno sguardo profondo e luminoso se ne accorgono; se anche nel loro zelo sono pronti a raccoglierla, ricevono però il comando di lasciarla crescere insieme con il grano. Quando verrà l’ora del raccolto sarà poi separata dal grano e gettata nel fuoco a bruciare! Il Signore concede a tutti il tempo della crescita nel bene o nel male: egli rispetta la nostra libertà! Ognuno poi risponderà delle sue opere nel giudizio ultimo.
Il grano rimanga grano e non si lasci corrompere dalla zizzania: forse potrà sperare che anche la zizzania possa cambiare natura e convertirsi in grano eletto._ Imitiamo in questo la testimonianza d’amore di Santa Marta, che oggi ricordiamo, che nella sua casa accolse e servi ‘ il Signore e i suoi apostoli e discepoli con piena fedeltà.

*Buona giornata*. Con l’intercessione di Santa Marta vi benedico. Don Gaetano.

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