Desideriamo tante cose ma perdiamo di vista nelle nostre corse affannose di tutti i giorni quelle più importanti, la Madonna ce le ricorda.
“Oggi vi invito alla preghiera. La preghiera sia per voi vita. Soltanto così il vostro cuore si riempirà di pace e di gioia” .
Sembra un paradosso, ma proprio ciò che dovrebbe essere per noi vita, è invece sempre più lontana dal nostro vivere quotidiano.
E le conseguenze sono sotto i nostri occhi. La gente è sempre più nevrotica e preda dell’ansia. E la gente non è un’entità che non ci riguarda. Spesso diciamo “gli altri” come se riguardasse sempre qualcuno che è lontano da noi. Ma come canta Umberto Tozzi in una delle sue celebri canzoni – “..tanto prima o poi gli altri siamo noi”. E solo Uno ci può salvare da noi stessi.
Medjugorje, Messaggio della Regina della Pace del 25 settembre 2016 alla veggente Marija:
Riflessione sul messaggio della Madonna
Quanti rimedi e soluzioni, a pagamento, ci propina la società di oggi per combattere l’ansia, per ritrovare il benessere interiore, ovvero quella pace e quella gioia che sono sempre più attaccate dal mondo esterno. E invece trascuriamo che abbiamo a disposizione il rimedio più semplice, eppure gratis, che è il migliore in assoluto: la preghiera. Ma attenzione, la preghiera non è una formula magica che ci risolve tutti i problemi che ci mette a posto tutte le situazioni che ci fanno soffrire.
No. La preghiera non è un formulario scaramantico per allontanare la sfortuna o ciò che ci procura tribolazione. La preghiera è dialogo, relazione con Dio, che non è il Dio dei morti, ma dei vivi ed è in mezzo a noi. E ci accompagna, ci sostiene in ogni circostanza. Aspetta solo che ci affidammo a Lui. E allora qualsiasi prova si farà più leggera perché non ci sentiremo più soli, ma guardati in ogni nostro passo e molto amati.
Simona Amabene