La frase che ha condannato Lucifero « Non voglio ubbidire! ».

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LA GRANDE BATTAGLIA

Io sono la Serva del Signore
Da parte di Lucifero, l’Angelo più intelligente e più santo, fu pronunciata la parola più stolta e più cattiva che ha sconvolto la storia dell’Universo: « Non voglio ubbidire! ».
Questa ribellione fu riparata in Cielo dal grido umile dell’Arcangelo Michele: « Ma chi è come Dio? ».
E, meglio ancora, questa misteriosa e tragica ribellione di Lucifero e di molti Angeli venne riparata dalla ubbidienza umile e gioiosa di Maria, l’unica creatura perfetta, l’Immacolata.
All’Angelo Gabriele, mandato da Dio ad annunciarle che sarebbe divenuta la Mamma di Gesù, Maria risponde: « Io sono l’ancella del Signore, si compia in me secondo la tua parola ».
È per questo che Satana, l’Angelo ribelle, odia e teme la Santissima Vergine. Egli, che ha sedotto e portato alla ribellione contro Dio l’umanità fin dalle sue origini (e ne ha macchiato così la natura in ogni persona che viene in questo mondo), è rimasto totalmente vinto dalla Madonna, unita con il suo Figlio Gesù. Grava su di Satana, anche se in questa ora la vorrebbe dimenticare, la condanna antica: « Porrò inimicizia tra te e la Donna, tra il seme tuo e il Seme di Lei. E Lei ti schiaccerà il capo! ».
Siamo ottimisti
Questa che viviamo è, e sarà sempre più, l’ora di Satana ed insieme l’ora della Madonna. Nella seconda metà del XX secolo, come fu predetto da molti Santi, il Diavolo ha avuto, diremmo, «corda lunga ».
Pur essendo sempre incatenato nei limiti della permissione divina, Satana ha possibilità di nuocere moralmente e fisicamente più che nei tempi passati.
In questa guerra cosmica, fatti di enorme importanza, che hanno scatenato le ire dell’Inferno, sono stati fra gli altri: il 1 novembre 1950, la definizione del Dogma di Maria SS. Assunta in Cielo (a un grado di gloria superiore a quello che Lucifero ha irrimediabilmente perduto) e 1’8 dicembre 1964, in chiusura del Concilio Vaticano II, la proclamazione della Madonna quale Madre della Chiesa contro la quale il Dragone Rosso si illudeva di riportare presto vittoria.
L’umanità oggi va alla deriva; sembra sia scesa la notte del Giovedì Santo, quella che Gesù chiama « l’ora delle Tenebre ». Avremo il Venerdì Santo: ma per questo, anche la gioia della Risurrezione del mondo, rinnovato nella verità e nella santità dell’Amore. Noi siamo ottimisti, perché credenti. Ci affidiamo alla guida della Chiesa, che nella Madonna venera la sua Madre e Regina, e le « Forze dell’Inferno non avranno il sopravvento ».
È proprio Satana, con tutti gli Angeli ribelli, che ha ingaggiato questa battaglia, con la speranza di strappare tante anime alla vita di Grazia, per avviarle sulla strada della dannazione. E le prede più ambite sono la gioventù da corrompere nei costumi, e i Consacrati da indebolire nella Fede.
Ma è altrettanto vero che la Madonna ci si fa vicina, in questi anni, in maniera materna e potente. Se ci affidiamo a Lei, se la imitiamo e la preghiamo, prepareremo il trionfo del Cuore di Gesù e del suo Cuore Immacolato nel Regno di pace universale che, nonostante tutto, si avvicina.
La Madonna, a sua disposizione, ha gli Angeli del Paradiso, che sono felici di servire la Madre del loro Dio.
Sul nostro Angelo Custode, su tutti gli Angeli del Cielo, specialmente su San Michele, dobbiamo fare affidamento, mentre Satana si aggira intorno a noi, « come un leone ruggente, per divorarci ».

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